(VIDEO) Guerra in Ucraina, dad dei bimbi in Italia: “vogliono tornare a casa”
E’ una “bellissima” cosa far sì che i bambini scappati dall’Ucraina possano essere inseriti nelle scuole italiane e imparare la lingua, “però vogliono anche ritornare a casa” ed è per questo che in molti casi continuano a seguire le lezioni ucraine tramite la Dad. A parlare di questo tema è Natalija Dyachenko, vicepresidente dell’Associazione Italia-Ucraina Maidan, oggi a Bologna per la presentazione di una missione umanitaria a sostegno del popolo ucraino promossa da Fortitudo e Conad.
“Io ospito mia sorella che è arrivata domenica, ha un figlio di 11 anni e nel giro di due giorni hanno attivato la Dad con la sua maestra”, racconta Dyachenko: “Nella sua classe sono 29, sette sono riusciti a scappare e gli altri sono rimasti in città, a volte succede che anche nel rifugio la maestra fa loro lezione”, però allo stesso tempo “ci tiene e fa la Dad” per chi è lontano. Dyachenko racconta di aver incontrato proprio stamattina, nel viaggio verso Bologna, un’altra mamma ucraina con il figlio in seconda elementare: “Anche noi stiamo facendo la Dad con l’Ucraina”, le ha raccontato la donna. La Dad e la scuola italiana, insomma, al momento per i profughi ucraino rappresentano “due opportunità”, sottolinea Dyachenko. L’Italia, intanto, sta offrendo “un’accoglienza veramente fantastica, le persone hanno aperto le case e il cuore, l’amore che stanno dando a bambini è infinito”, afferma la vicepresidente dell’associazione: “Vedo come soffrono assieme, mettere a tavola a mangiare delle persone conosciute la mattina e dare tutta l’anima è una cosa veramente importante”. Di fronte all’arrivo dei rifugiati, si vedono “tutte le porte aperte e nessuno dice no”, aggiunge Dyachenko.
(Pam/ Dire)