(VIDEO) Guerra in Ucraina, De Luca: “Occidente offra via uscita dignitosa a Putin”
“Credo che ci siano stati ritardi anche da parte dell’occidente. Questa situazione richiede un’intelligenza prima che la tragedia esploda. In questo momento la sensazione è che noi occidentali dobbiamo avere la lucidità per offrire una via d’uscita alla Russia, che mi pare si sia chiusa in un vicolo cieco. Dobbiamo avere noi l’intelligenza per dare loro una via d’uscita dignitosa. Se non sarà così la guerra diventerà ancora più aspra e non sappiamo dove finirà”. È la riflessione espressa dal governatore della Campania Vincenzo De Luca nel corso di un incontro a Caserta con Confindustria per la firma di un protocollo d’intesa sugli investimenti esteri.
“È un momento delicato – sottolinea il presidente della Regione – che richiede grande intelligenza politica e sensibilità. Quando nel 1962 ci fu la crisi di Cuba, l’Unione Sovietica collocò i missili a Cuba, credo a 90 miglia dal territorio americano. Giustamente gli Stati Uniti fecero il blocco navale e imposero lo smantellamento di quei missili. Quando si parla di sicurezza di grandi potenze, le logiche sono diverse. Il problema analogo è per la Russia oggi, dobbiamo garantire condizioni di sicurezza e, come si fece allora, in una trattativa riservata, i russi smantellarono e tornano indietro. Fu un accordo rimasto segreto, gli americani si impegnarono a togliere i missili dalla Turchia e in parte dall’Italia. Bisogna ragionare così. Allora, proviamo a mettere in campo una via d’uscita rispetto alla situazione che si è determinata, oppure non sappiamo dove rischia di arrivare questa crisi”.
“È un momento nel quale dobbiamo mettere in campo il massimo di solidarietà possibile e contemporaneamente non perdere la strada della diplomazia. La preoccupazione che dovremmo avere – sottolinea – riguarda i civili. Più si allungano i tempi di questa guerra, più ho la sensazione che le operazioni belliche si svolgeranno all’insegna della violenza e del bagno di sangue. Dovremo fare di tutto per arrivare a una tregua per salvare la vita di migliaia di civili innocenti”.
(Red/Dire)