(VIDEO) Guerra in Ucraina. Odessa, città dall’anima italiana: la ‘piccola Napoli’
Dalla fondazione nel 700 grazie al nobile napoletano José de Ribas fino ai moli dei genovesi dove attracavano anche i velieri degli Agnesi che caricavano il grano tanganrog, la storia architettonica, culturale e musicale della città ucraina mostra un’anima molto italiana che resterà sempre.
La florida comunità italiana di Odessa ne influenzò profondamente non solo l’economia e la gastronomia ma anche l’architettura e la cultura fino al punto che alla fine del XIX secolo la città adottò l’italiano come seconda lingua ufficiale. Non a caso la più famosa canzone napoletana di tutti i tempi, “O’ sole mio”, venne scritta a Odessa nel 1898 da Eduardo di Capua e rappresenta un legame profondo fra la capitale partenopea e la perla del Mar Nero.