Aversa. Scuola, il sottosegretario Sasso visita l’IC Parente

Grande momento di festa e piena partecipazione all’I.C. ‘Gaetano Parente’ di Aversa dove stamane, in presenza delle più alte cariche cittadine e del Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione, On.le Rossano Sasso, l’Istituzione scolastica più antica della città si è colorata di bellezza, gioia ed entusiasmo.

“La nostra Scuola aveva bisogno di un momento così e per mesi abbiamo auspicato una ripartenza degna di questo nome. L’evento di oggi è stato il frutto di una collaborazione attiva e costruttiva tra tutti gli attori del territorio e l’intervento dell’Onorevole Sasso, sentito e accorato, ha contribuito ancora di più a rinsaldare il rapporto tra le Istituzioni centrali e periferiche – ha commentato la prof.ssa Angela Comparone, Dirigente scolastica dell’I.C. ‘Gaetano Parente’ -. Non potevamo sperare in un momento più emozionante e gratificante per i docenti, gli studenti e coloro che hanno preso parte alla manifestazione. Sono fiera di tutto il mio corpo docente, dell’instancabile personale A.T.A., e di tutti i miei piccoli grandi alunni che non smettono mai di insegnarci la gioia e la serenità tra queste mura”.

“Oggi abbiamo raggiunto un grande traguardo, e al contempo stabilito un nuovo punto di partenza per la nostra Scuola: ho fortemente creduto in un momento del genere, con tutte le Istituzioni cittadine, della Regione, della Stato, perché si potessero concretizzare ancora di più i dettami dell’inclusione e dell’integrazione di tutti i discenti – ha affermato il la prof.ssa Carmen D’Angelo, Coadiutrice della Dirigente e Referente per l’Inclusione dell’Istituzione -. Questi sono e restano i capisaldi della nostra capillare e quotidiana azione didattica. Indescrivibile la gioia dei discenti presenti, di tutti gli ordini, che hanno partecipato con encomiabaile spirito collaborativo e grande serietà. Questa è la Scuola che desidero e che lentamente stiamo costruendo, giorno dopo giorno…”.

“Una comunità che mi ha riservato un’accoglienza splendida. L’inno di Mameli cantato insieme ai più piccoli, “Imagine” intonata con i ragazzi più grandi, l’inaugurazione della nuova palestra che sarà utilizzata anche da alcuni studenti ucraini: momenti di viva emozione – dichiara il sottosegretario Sasso -. La dirigente scolastica Angela Comparone mi ha illustrato i dettagli del programma relativo alla sezione sportiva, che sarà operativa a partire da settembre. Ragazze e ragazzi avranno tre ore in più a settimana di attività fisica e potranno praticare diverse discipline sportive durante gli anni del ciclo di studi”.

“Una iniziativa lodevole dopo il durissimo impatto della pandemia, che ha comportato un drastico calo dell’attività fisica da parte dei giovanissimi, e perfettamente in linea con gli indirizzi del ministero dell’Istruzione – ha sottolineato Sasso -. Coniugare studio e sport si può e si deve. E la politica si dimostri all’altezza di queste realtà educative, capaci di essere imprescindibili punti di riferimento per le famiglie in territori particolarmente complessi. Un grazie particolare alla prof.ssa Carmen D’Angelo che mi ha fatto conoscere questa splendida realtà”.

“Poter inaugurare la nostra splendida palestra, e restituire molti ambienti della Scuola a tutta l’utenza rappresenta per noi un risultato davvero incredibile. Dopo anni di sforzi, patimenti e di grandi fatiche, oggi possiamo dire di aver dato vita ad un nuovo corso per tutta la realtà. La curvatura sportiva, la nostra classe digitale, la biblioteca, l’archivio, gli spazi della Gentilezza rappresentano l’approdo di una progettazione mirata e stratificata – ha sottolineato il prof. Martino Santillo, Coadiutore del Dirigente scolastico e Referente per la nuova curvatura sportiva attivata presso l’Istituzione -. L’On.le Sasso ha voluto porre, a ragion veduta, l’accento sulla necessità di una Scuola più consapevole di sé stessa, dei propri mezzi, e dei suoi protagonisti. Sono assolutamente d’accordo: oggi posso affermare, con assoluta certezza, che tutti gli insegnanti, gli studenti e i membri del personale sono (e continuano ad essere) al centro di un’avventura eccezionale. La strada percorsa, fatta sempre insieme, ha visto sforzi e tanti investimenti di tempo libero verso obiettivo comune. Che dire però… E non finisce qui!”.

di prof. Fedele Menale