Bimbo ucciso dal padre, Corte di Strasburgo condanna l’Italia
La Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) ha condannato l’Italia per non aver protetto una donna e i suoi figli dalla violenza domestica terminata in tragedia.
I fatti risalgono al settembre del 2018 a Scarperia (Firenze), quando un uomo uccise a coltellate il figlio di un anno, ferendo in modo grave anche la convivente e cercando di uccidere l’altra figlia. Dal 2015 la donna era stata vittima di altre tre aggressioni da parte del compagno, di cui l’ultima pochi mesi prima della tragedia, e aveva sporto più volte denuncia.
“I procuratori- si legge nella sentenza- sono rimasti passivi di fronte ai gravi rischi che correva la donna e con la loro inazione hanno permesso al compagno di continuare a minacciarla e aggredirla”. Lo Stato dovrà versare alla donna 32mila euro per danni morali.
(Dire)