Bollette alle stelle? Occhio all’impianto elettrico
Spegnere i condizionatori? Facciamolo pure, ma prima curiamo meglio i nostri impianti. La guerra in Ucraina ha messo in luce la necessità di far fronte al nostro fabbisogno energetico con mezzi alternativi: “Vanno bene i sacrifici- spiega Alessio Piamonti, 40 anni appena, ma già riconosciuto come uno dei più esperti progettisti elettrici-. Prima di fare tutto questo, però, sarebbe bene mettere a punto quello che abbiamo in casa”.
“SI RISCHIA DI PERDERE IL 45% DEL RISPARMIO”
La tendenza, del resto, è di affidare il proprio impianto ad un elettricista qualunque o addirittura a parenti o amici tuttofare, dimenticando invece che affidarsi a professionisti conviene a tutti. “Un impianto installato non a regola d’arte-continua Piamonti- lo rende meno efficace. Secondo recenti calcoli, può anche accadere che si perda il 45% del risparmio possibile. Con pericoli evidenti: se metto cinque kW e ne utilizzo solo tre, perdo, è evidente, efficacia. Ma se l’impianto ne regge tre e, invece, lo faccio funzionare con cinque, può anche accadere che l’impianto prenda fuoco”.
NON ESISTE UN ALBO DEGLI ELETTRICISTI
Il problema vero è che non esiste un Albo degli elettricisti professionisti e che, anzi, la formazione non è nemmeno obbligatoria, come invece accade per altre tipologie tecniche. “Per questo, penso che- spiega ancora Piamonti- sia giunto il momento di sollecitare il legislatore affinché vengano colmate queste lacune. Nel frattempo ho deciso di fare qualcosa e di mettere ordine. Come? Ho creato la lista degli ‘Elettricisti illuminati’: un manipolo di artigiani che si stanno formando e che oggi hanno già tutte le carte in regola per lavorare al meglio, seguendo i criteri della professione”.
GLI ELETTRICISTI ‘ILLUMINATI’
Piamonti è da anni attivo nel settore della formazione, avendo somministrato corsi ad oltre 7mila installatori: “Al momento- precisa- sono 370 i professionisti che stanno ottenendo il patentino di ‘Elettricisti illuminati’. Credo che questo sia un servizio utile anche per i consumatori che spesso non sanno come scegliere l’elettricista capace. Qualcuno mi fa presente che è importante anche il prezzo, ovvero quanto si spende. Io rispondo che il risparmio non è mai guadagno. È sempre meglio avere a casa un impianto fatto ad opera d’arte, un impianto che sia efficiente al 100% e che, per questo, non abbia bisogno di ulteriori interventi. Meglio questo che un impianto che fa perdere la possibilità di economizzare sull’utilizzo di energia elettrica e che ha bisogno di ulteriori ritocchi, noiosi e costosi”. Basta dunque con il tirafili di turno e con il ‘cugino del cugino’: “Scegliere la professionalità- conclude Piamonti- conviene davvero a tutti. E penso sia addirittura un dovere civico, un dovere, è il caso di dire, ‘illuminato’”.
(Dire)