Come realizzare gadget personalizzati ecosostenibili per regali aziendali: la guida per punti

Il famoso gadget marketing è una tecnica tanto antica quanto efficace che risponde da sempre alle esigenze di migliorare l’identificazione e il riconoscimento di un brand, ma anche di poter mandare un messaggio positivo con un valore associabile al proprio marchio.

Per questa ragione sono molte le aziende che stanno cercando di muoversi in direzione della sostenibilità aziendale regalando prodotti di merchandising ecosostenibili a dipendenti e clienti. Andiamo quindi a vedere step by step tutte le fasi di realizzazione del prodotto.

Step 1: scegliere il prodotto più adatto al pubblico di riferimento

Se da una parte scegliere prodotti ecosostenibili ti consente di lanciare un messaggio importante adatto a qualsiasi tipo di pubblico, dimostrando attenzione sociale verso temi delicati del nostro tempo, dall’altra la selezione del prodotto deve invece essere mirata e studiata a seconda delle esigenze del proprio target. La scelta migliore è quella di affidarsi a servizi specializzati nella realizzazione di gadget e regali aziendali sostenibili.

Gli oggetti devono essere appropriati alla tua clientela, in questo modo i regali verranno apprezzati e creeranno rapporti duraturi nel tempo. Facendo un piccolo esempio, se lavori nel settore beauty o della moda femminile, saranno certamente apprezzati gadget come borse e shopper ecologiche personalizzate.

Importante quindi fare attenzione ai materiali impiegati: se vuoi lanciare un messaggio chiaro, assicurati che siano fatti con materiali ecosostenibili, a basso impatto ambientale sia nelle fasi di realizzazione che di smaltimento. Fondamentale però assicurarsi che i materiali siano duraturi, più il prodotto avrà vita lunga, più l’immagine della tua azienda ne trarrà beneficio sul lungo periodo.

Step 2: Scegliere i colori più adatti per creare il gadget personalizzato

Una delle fasi cruciali per poter trasmettere un messaggio positivo è proprio la scelta dei colori. L’aspetto cromatico non è da prendere sottogamba, i colori devono simboleggiare qualcosa: rappresentare caratteristiche e tono della tua azienda, devono risultare coerenti con l’immagine del tuo brand.

In particolare, i colori neutri come il bianco, l’avorio, il beige o il grigio chiaro, conferiscono un tono sobrio e serio. Se si scelgono le versioni pastello di questi colori si otterrà anche un certo senso di serenità.

I colori scuri invece conferiranno solidità e stabilità ma potrebbero anche dare l’idea di una società troppo statica e poco aperta al cambiamento.

Step 3: Realizzare una grafica rappresentativa per il tuo brand

Oltre alla scelta del colore dei prodotti, per quanto riguarda la resa estetica, bisogna dare moltissima attenzione alla grafica che si vuole utilizzare. Si possono infatti aggiungere pattern, disegni e texture in grado di fidelizzare il proprio interlocutore.

Il punto più importante è quello di scegliere delle grafiche adeguate al contesto, che comunichino qualcosa di importante, oltre ad essere visivamente apprezzabili. Sotto questo punto di vista è bene prendere in considerazione anche la possibilità di inserire il proprio logo all’interno della grafica, è il biglietto da visita che renderà distinguibile il tuo gadget da qualsiasi altro.

Attenzione però a non rischiare di dedicare troppo spazio al proprio marchio, in questo caso si rischierebbe di scadere nell’autoreferenzialità e di mettere in secondo piano il messaggio positivo di ecosostenibilità che si vuole trasmettere.

Step 3: Selezionare la posizione della grafica

Ricollegandoci al discorso sulla grandezza del logo, bisogna aggiungere che anche il posizionamento è un aspetto importante. Il discorso varia moltissimo da prodotto a prodotto, dalla superficie disponibile e dalle forme dell’oggetto e della grafica.

Ci sentiamo di consigliare dimensioni delle grafiche inferiori alla metà della superfice disponibile, in questo modo sarà possibile comunicare il proprio marchio senza trascurare il messaggio positivo veicolato da un eco-gadget.

Step 4: Scegliere il tipo di processo stampa

La tipologia di stampa impiegata per realizzare gadget aziendali è un fattore determinante per due motivi:

• La resa grafica ed estetica sui prodotti: a seconda della tipologia di stampa scelta si avranno diversi effetti estetici. Per fare un esempio, l’utilizzo di stampa a rilievo darà sicuramente un aspetto più rustico al gadget, questo significa che potrebbe essere la scelta giusta per un’azienda dai toni non troppo seriosi, viceversa è una scelta da evitare se si vuole mantenere un tono solenne.

• La resistenza dei materiali del logo sull’oggetto: ogni tipologia di stampa offre prestazioni completamente diverse in termini di resistenza al tempo e altri agenti esterni. Bisogna quindi scegliere l’opzione migliore per rendere il prodotto duraturo nel tempo, in questo modo sarà possibile legare maggiormente un cliente e/o un dipendente al proprio brand.

Le tecniche di stampa impiegate per la realizzazione di gadget solitamente sono molto varie:

• Stampa a rilievo: funziona attraverso la pressione di uno stampo su un materiale liscio come carta o cuoio.

• Stampa digitale: prevede la stampa di immagini in stile fotografia sull’oggetto.

• Incisioni laser: il suo principale vantaggio è la precisione assoluta, impiega un raggio laser in grado di rimuovere lo strato superficiale del materiale per lasciare spazio al logo o alla grafica che si vuole rappresentare.

• Serigrafia: un sistema di stampa molto particolare, basato su delle garze che vengono attraversate dall’inchiostro che a sua volta si trasferirà sul materiale dell’oggetto mediante l’utilizzo di una spatola.

• Transfer digitale: è un processo di stampa digitale su un appoggio che verrà successivamente intagliato e trasferito sul tessuto o sul materiale di cui è fatto il prodotto.

• Doming: consiste in una stampa ad inchiostro su pellicola.

Chiaramente la scelta tra queste deve essere effettuata a seconda del materiale di cui è costituito il prodotto, alla sua consistenza e alla trama. Ad ogni modo, a prescindere dalla scelta del prodotto, è importante mantenere una certa coerenza con il messaggio che si vuole mandare e scegliere delle tecniche che rispettino l’ambiente sia in fasi di produzione che di conservazione dell’articolo. Come dimostrato da studi di settore, infatti, il fattore “green” può incidere in modo davvero determinante sulla reale efficacia di un gadget come strumento di marketing, specie quando si considerano le fasce più giovani della popolazione.

Redazione

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