Evade dai domiciliari per rubare in due scuole del Napoletano
In data 9 Aprile 2022, militari della Stazione Carabinieri di Afragola hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli Nord, su conforme richiesta di questa Procura della Repubblica, nei confronti di N.A. 21 enne, poiché ritenuto responsabile di due furti aggravati consumati all’interno di due istituti scolastici dei Comuni di Afragola e Casoria, entrambi comuni dell’area napoletana.
L’attività d’indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, ha consentito di acquisire, attraverso le analisi delle immagini riprodotte dai sistemi di videosorveglianza ivi esistenti, inconfutabili elementi che conducevano all’identificazione del responsabile e nei confronti del quale venivano raccolti gravi e concordanti indizi di colpevolezza in ordine ai delitti contestati.
L’indagato, infatti, è stato reputato essere responsabile di furto aggravato di materiale e apparecchiature informatiche utilizzate dagli studenti creando pertanto un notevole danno e disagio sia per il corpo docente che per gli stessi studenti ledendo il loro diritto allo studio.
Dai successivi sviluppi investigativi emergeva altresì che N.A., in data 17 marzo u.s., era stato già tratto in arresto per i medesimi fatti commessi in danno di altro istituto scolastico.
Inoltre, al predetto è stato altresì contestato il reato di evasione, in quanto si sottraeva alla misura della custodia cautelare degli arresti domiciliari per compiere i furti presso i predetti istituti scolastici contestati nella misura odierna.
Le indagini sono tuttora in corso, anche attraverso l’esame del DNA, al fine di attribuire allo stesso soggetto la commissione di altri furti avvenuti presso altri istituti scolastici ove, tuttavia, non risultano installati sistemi di videosorveglianza, pertanto sarà necessario comparare le tracce biologiche lasciate dall’autore del fatto su luogo del crimine con quelle dell’arrestato.
Grazie alle complesse attività d’indagini, è stato possibile ricostruire a carico dell’indagato un grave quadro indiziario, così come avvalorato dal Gip del medesimo Tribunale.
L’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.