Frignano. Sindaco incompatibile, Simonelli: “legalità prima di ogni cosa”
“Da giovane, da cittadini di questa terra abbiamo il dovere di non fare alcun passo indietro quando c’è qualcosa che non va. C’è un confine oltre il quale non è consentito andare. Questo limite si chiama legalità. Oltre c’è solo il non rispetto della legge. Un rispetto che non è solo una osservanza ma un impegno chiaro che ogni giorno va preso, specialmente quando si ricoprono incarichi istituzionali, in particolar modo quando ai cittadini era stato promesso un cambio di pagina ma il foglio è continuato ad essere sempre lo stesso. Il Sindaco del Comune di Frignano, della nostra comunità, non si trova nella giusta posizione di garanzia, imparzialità e buon andamento. Lo abbiamo già denunciato in Consiglio Comunale: un fratello non può essere Amministratore Unico della società che mantiene i soldi dei cittadini e l’altro fratello essere Sindaco dello stesso Comune. Uno dei due non può più ricoprire quel ruolo: c’è una potenzialità di conflitto di interessi abnorme”. Così, in una nota, il consigliere comunale Aldo Simonelli.
“Sapete già come è andata a febbraio, la Maggioranza (i Consiglieri Seguino G, Seguino E, Magliulo, Maisto, Tessitore, Garofalo, Della Volpe e Sabatino) ha sostenuto la linea secondo cui questa situazione non creasse alcun problema. Hanno respinto ogni ipotesi di incompatibilità senza però alcun dato alla mano. Siamo andati avanti comunque. Qualche settimana fa abbiamo depositato un ricorso su quanto accaduto e tra pochi mesi sarà il tribunale a fare luce. Il 9 giugno, infatti, è stata fissata la data per la prima udienza in Tribunale. Sono sincero, non era quello che ci aspettavamo ma era ciò che bisognava fare. La legge e la giustizia a volte possono tardare ma arriveranno sempre a mettere in ordine ogni cosa. Quel rispetto della legalità che, purtroppo, oggi a Frignano sta continuando a venire meno dagli amministratori”.