Guerra in Ucraina, Berlusconi rompe il silenzio: “Aggressione inaccettabile”
“Di fronte alla crisi ucraina abbiamo un duplice dovere: lavorare per la pace e fare la nostra parte con la Nato, l’Occidente e l’Europa per porre fine a un’aggressione militare davvero inaccettabile“. Lo dice Silvio Berlusconi, in una telefonata al congresso costituente del nuovo soggetto politico che nasce dalla fusione della Dc di Gianfranco Rotondi con alcuni movimenti ambientalisti.
Sono le prime parole in merito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia pronunciate dall’ex presidente del Consiglio, la cui amicizia con il presidente russo Vladimir Putin è nota.
(Dire)