Fondi dalla Regione Campania per rifare le strade in 12 comuni casertani
Con delibera n.147 del 30 marzo scorso, la Giunta Regionale della Campania ha approvato una serie di interventi di fondamentale importanza per potenziare e mettere in sicurezza il tessuto viario della zona Asi di Caserta e di 12 comuni di Terra di Lavoro.
Ad annunciarlo è Giovanni Zannini, presidente della VII Commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio regionale della Campania, che ha seguito fino ad oggi l’intera procedura avviata dalla Regione Campania con il bando a valere sull’annualità 2019 e conclusasi ora con la delibera dell’esecutivo del presidente De Luca, dopo che, lo scorso dicembre, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) aveva concluso l’istruttoria e la verifica sui progetti candidati a finanziamento.
“Un altro impegno mantenuto dalla Giunta De Luca per la viabilità dei nostri territori, dichiara il consigliere regionale Zannini -. Ora tocca ai comuni beneficiari delle risorse avviare le procedure per la messa a gara e l’affidamento dei lavori entro i prossimi mesi quando, tra l’altro, sarà emanato un nuovo bando per le messa in sicurezza delle strade coni fondi a valere sulle annualità 2022/2023”.
Per la sola provincia di Caserta sono previsti svariati interventi per un totale di circa € 19.319.994,37, a beneficio del Consorzio Asi di Caserta (€ 6.585.465,22) e dei Comuni di Alife (€ 358.941,50), Capriati a Volturno (€ 639.000,00), Casaluce (€ 996.640,15), Conca della Campania (€ 457.000,00), Liberi (€ 999.200,00), Pontelatone (€ 585.000,00), Portico di Caserta (€ 500.000,00), Presenzano (€ 420.000,00), Raviscanina (€ 2.984.030,27), Sant’Angelo di Alife (€ 2.847.908,54), Valle Agricola (€ 999.991,70) e Villa di Briano (€ 946.816,99 ) che avevano partecipato al bando nel 2019.
Tra questi figurano alcuni interventi strategici per i territori e le Comunità locali, così come sono stati finanziati tutti i progetti presentati al bando piccoli comuni dagli enti con meno di 2 mila abitanti.