Lavoro in Campania, Schiano: “RdC? Mancia di Stato”

“Sanità, Ambiente e Lavoro: troppi errori di programmazione del governo regionale in questi due anni di pandemia. Il reddito di cittadinanza è diventato una mancia di Stato: molti preferiscono stare a casa piuttosto che cercare di lavorare”. Lo ha detto Michele Schiano di Visconti, capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, nel corso della trasmissione “Gruppi on line” sul canale tematico del consiglio regionale della Campania.

SANITA’ – ”La giunta guidata dal presidente De Luca non si è mossa molto bene nel mondo della sanità – dice Schiano –  non è stata rafforzata e fortificata la sanità territoriale tanto che alla fine abbiamo avuto un accesso indiscriminato in ospedale. Da tempo stiamo dicendo che si doveva incentivare il numero dei medici di base per curare il paziente a casa, fortificando e organizzando meglio la medicina di base, sia dal punto di vista medico che dal punto di vista infermieristico per proteggere gli ospedali, con tessera sanitaria unica e cup centralizzato. Purtroppo queste cose non sono state fatte e oggi ne paghiamo le conseguenze”.

LAVORO – Sul lavoro il giudizio è ancora più duro: “In Campania si vive nel modo più drammatico possibile l’effetto del reddito di cittadinanza, oltre al danno si aggiunge la beffa per commercianti e imprenditori che non riescono trovare maestranze e il reddito viene dato a persone,  in alcuni casi, al limite della legalità. Tutto questo danneggia il tessuto sociale e lavorativo quando invece Fratelli d’Italia aveva proposto di intervenire direttamente sulle aziende  prevedendo contributi diretti o agendo sulla fiscalità, in modo che le aziende potessero assumere. Oggi ci troviamo con persone che percepiscono anche 1200 euro al mese e alla fine non hanno voglia di lavorare perché in Campania quando si va a lavorare nel comparto alberghiero e ristorativo le paghe non sono equiparate a quelle del Nord. Il reddito è stata una misura che intendeva dare una nuova linfa ai giovani, ma si è rivelata una “mancia di stato” fatta dai 5Stelle solo per conquistare il voto degli italiani. Siamo al paradosso: i navigator, che dovevano creare lavoro per i percettori del reddito, sono quelli che non trovano lavoro per se stessi” aggiunge Schiano.

AMBIENTE – “L’ambiente è un altro tasto dolente: parliamo da anni di Terra dei Fuochi, ma in concreto poco è cambiato. Il presidente De Luca aveva annunciato già nella sua prima legislatura la rimozione delle ecoballe da Taverna del Re a Giugliano, ma non è stato fatto nulla. Non c’è un programma serio per i termovalorizzatori e le discariche a supporto. Non c’è un progetto di qualità della vita e di qualità ambientale. Bisognava intervenire in maniera seria attraverso una differenziata di qualità, termovalorizzatore nel posto giusto nei territori con meno abitanti, e poter chiudere il ciclo dei rifiuti anche perché siamo costretti a portare rifiuti nei Paesi esteri, dove diventano una risorsa economica” commenta il capogruppo di Fratelli d’Italia.

POLITICA – “Sul terzo mandato non abbiamo paura di De Luca, ma siamo fortemente contrari  perché riteniamo che come avviene con i sindaci è giusto che ci sia un ricambio”.  Saremo presenti con nostre liste almeno nel 50% degli otto comuni al voto in provincia di Napoli, speriamo di eleggere quanti più consiglieri comunali possibili e magari strappare qualche comune al centrosinistra. I nostri programmi non possono prescindere da due punti fondamentali: la valorizzazione del territorio e l’ambiente come il porto turistico a Pozzuoli, l’ampliamento della zona infrastrutture a Nola e un intervento radicale ad Acerra, territorio martoriato dal punto di vista ambientale” conclude Michele Schiano di Visconti.

Redazione

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