Maltempo: venti fino a burrasca al centro nord
Una saccatura di origine atlantica si muove verso levante avvicinandosi, nel corso delle prossime ore, ai settori settentrionali della nostra penisola. Il sistema frontale associato attraverserà, nella giornata di domani, molto rapidamente il Paese portando precipitazioni isolate ed un marcato rinforzo della ventilazione su gran parte delle regioni centro-settentrionali.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende il precedente. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, venerdì 8 aprile, il persistere di venti da forti a burrasca dai quadranti occidentali su Emilia-Romagna e Toscana, in estensione a Marche, Umbria e, dal mattino di domani, sabato 9, al Lazio, specie settori costieri ed appenninici, in successiva rotazione dai quadranti settentrionali a partire dall’Emilia-Romagna. Mareggiate lungo le coste esposte.
Sempre dalle prime ore di domani, si prevedono venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali su Piemonte, Lombardia e Veneto.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.