Morta dopo il panino al salame: l’autopsia non chiarisce
In relazione al decesso di Martina Quadrino, di 13 anni, avvenuto a Fondi il 14 aprile scorso, la Procura della Repubblica di Latina segnala l’apertura di un procedimento nei confronti di ignoti al fine di accertare le cause di quanto avvenuto.
DALL’AUTOPSIA NESSUNA IPOTESI CERTA
È stata disposta l’autopsia sulla salma della giovane, con la nomina di un consulente medico, la dottoressa Maria Cristina Setacci. L’esame si è svolto nel pomeriggio di sabato 16 aprile ma “la complessità dell’accertamento richiesto al medico legale non permette allo stato di avanzare ipotesi certe sulla causa che ha portato al decesso di Martina– precisa una nota della procura- essendo necessario a tal fine attendere l’esito di esami ed accertamenti che la dottoressa Setacci ha avviato a seguito dell’espletamento dell’autopsia”.
RICOSTRUITE LE ULTIME ORE DELLA RAGAZZINA
I Carabinieri hanno ricostruito le ultime ore della giovane, per verificare se abbia assunto cibi o bevande che possano aver contribuito a determinarne l’improvviso decesso, anche in relazione alla sussistenza di allergie, note o meno.
(Dire)