Pimonte. Pnrr, negato finanziamento per la riqualificazione del territorio
Il Comune di Pimonte ha avanzato un’istanza di revisione in autotutela e richiesta di accesso agli atti per conoscere le ragioni che hanno portato all’esclusione del Comune dei Monti Lattari dalla ripartizione dei fondi del Pnrr sotto la voce “Piani integrati – M5C2 – Investimento 2.2”.
La Città Metropolitana di Napoli, in data 22-01-2022, aveva diffuso un avviso pubblico a cui Pimonte aveva inteso aderire in forma associata, costituendo un raggruppamento di cui il Comune di Gragnano era capofila. Pimonte aveva quindi presentato un progetto per la riqualificazione urbana e della viabilità comunale in zona Centro, Franche e Traila.
“La viabilità è uno dei problemi storici di Pimonte – ha affermato il sindaco Michele Palummo – le strade sono strette e impervie, più esposte all’erosione e all’usura. Appena abbiamo letto, a pagina 5 dell’avviso pubblico della città Metropolitana di Napoli, che i progetti potevano prevedere interventi ad infrastrutture di trasporto stradale abbiamo deciso di concentrare su questo i nostri sforzi. Dopo l’approvazione del progetto anche da parte del ministero, in data 16-03-2022, eravamo ormai certi di aver centrato l’obiettivo, considerando anche la totale assenza di vizi di forma nella documentazione. Siamo rimasti tutti alquanto stupiti – prosegue il sindaco – nel leggere la deliberazione della città metropolitana n.39 del 22-03-2022 che escludeva il nostro Comune dai finanziamenti. Un’esclusione silente, che non è stata giustificata in alcun modo e per la quale abbiamo richiesto l’accesso agli atti. A nostro modo di vedere non esistono motivi di esclusione, dato che l’avviso pubblico prevede esplicitamente interventi stradali e vista anche l’approvazione del progetto da parte del Ministero. Abbiamo pertanto formalizzato una richiesta di incontro urgente con la Città Metropolitana di Napoli in cui affrontare la questione, in quanto riteniamo che limitare la concessione dei fondi del Pnrr disattende agli obiettivi che il Pnrr stesso si pone di raggiungere. I cittadini di Pimonte non sono cittadini di serie B e crediamo che anche la Città Metropolitana sia dello stesso avviso, per questo confidiamo in una soluzione rapida, se sarà necessario pronti anche a ricorrere alle vie legali per tutelare la cittadinanza e l’amministrazione”.