Pranzo di Pasqua per le detenute di SMCV
“Il pranzo di oggi con gli auguri pasquali nel reparto femminile Senna del carcere di Santa Maria Capua Vetere è stato un’occasione di gioia e serenità per persone che hanno sbagliato, sia per la loro responsabilità e sia per omissioni, complicità e negligenze di vari attori. Il carcere non può essere il cimitero dei vivi né una risposta semplice dello Stato a bisogni complessi”. Così il garante campano delle persone private della libertà personale Samuele Ciambriello all’uscita del carcere di Santa Maria Capua Vetere.
“L’incontro di oggi – aggiunge – è stato un momento conviviale per fare gli auguri di Pasqua alla sezione femminile offrendo loro un pranzo con dolci della tradizione e donando ad ogni detenuta una campanella di cioccolato con relativa sorpresa. Ho rivolto alle detenute gli auguri pasquali, di una maggiore serenità ma anche e soprattutto una maggiore responsabilità per le sofferenze che hanno cagionato sia alle vittime che a loro stesse e alle loro famiglie. In questa Pasqua, dopo esser stati baciati continuamente dalla Misericordia, mi auguro che anche noi uomini e donne libere possiamo con la Risurrezione diventare più misericordiosi”.
(Com/Elm/Dire)