(VIDEO) Trasporti, De Gregorio: “Nessuna continuità tra vecchia CTP ed EAV-AIR”
“Dal punto di vista del patrimonio immobiliare non pensiamo di prendere i depositi di Ctp. Abbiamo i nostri depositi, abbiamo trovato un nuovo deposito a Capodichino molto importante quindi i pullman non li metteremo nei vecchi depositi di Ctp. Non c’è nessuna continuità amministrativa e giuridica tra la vecchia Ctp e i servizi che renderanno Eav e Air. Quello che c’è è il tentativo di salvare una tradizione importante che ha 140 anni di storia e ha portato in Campania i primi tram a vapore”. Lo ha detto il presidente di EaV, Umberto De Gregorio, a margine di una conferenza stampa a palazzo Santa Lucia in cui si è fatto il punto sulla situazione di mezzi e dipendenti della fallita Ctp.
“Noi – ha spiegato – non possiamo avere un autista ed un amministrativo, dobbiamo avere quattro autisti e un amministrativo: questo è il rapporto che già abbiamo nelle nostre aziende. Quindi è chiaro che dobbiamo rivedere un po’ tutto. Le professionalità importanti saranno salvate, le professionalità in esubero dovranno essere riqualificate. Partiamo lentamente, iniziamo da Pozzuoli e poi piano piano riprendiamo tutti i territori. Partiamo con 45 bus, ce ne servono 200 ed è chiaro che ci vorrà qualche mese per arrivare a svolgere un servizio all’80%. L’obiettivo è fare finalmente un servizio soddisfacente, ma servono uomini, mezzi e le capacità organizzative che non si improvvisano. Non sottovalutiamo gli aspetti problematici che esistono né quelli economici che ci devono far restare sempre in grande attenzione. Non dobbiamo replicare il fallimento di Ctp, ma dobbiamo cercare di portare avanti un’azienda con dei criteri di equilibrio finanziario perché con il covid che ci ha ridotto del 50% i ricavi da traffico e con la guerra che ci ha portato il costo dell’energia in EaV da un milione a due milioni di euro al mese e l’incremento del 30% per tutte le aziende del costo del carburante – ha concluso De Gregorio – fare quadrare i conti non è un’operazione semplice”.
“Stiamo facendo uno sforzo gigantesco per ammodernare il sistema dei trasporti della Regione, per realizzare l’azienda regionale unica di trasporto e per affrontare alcune emergenze sociali determinate dal fallimento di Ctp con 500 dipendenti rimasti in mezzo alla strada”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine della conferenza convocata per fare il punto sulla situazione trasporti in Campania e sugli interventi conseguenti al fallimento dell’azienda Ctp della Città metropolitana di Napoli. Presenti il numero uno di EaV, Umberto De Gregorio, e il numero uno di Air, Anthony Acconcia, che hanno assorbito Ctp.
“Abbiamo deciso – spiega De Luca – di assorbire nell’azienda regionale tutti i dipendenti, lavorando per un po’ di prepensionamenti. Andremo avanti in maniera seria. Abbiamo bisogno di avere 200 autobus a disposizione, ce ne sono solo 45, per coprire il servizio in tutta la provincia di Napoli e nell’area casertana”.
(Elm/ Dire)
