Antichi egizi, greci e romani che ispirano la cultura di massa
Gli albori della civiltà sono uno dei periodi più affascinanti, quanto pieno di misteri della nostra storia. I popoli antichi che hanno vissuto più di duemila anni fa, creatori di grandi imperi e realizzatori di opere mastodontiche giunte fino ai giorni nostri.
L’Antico Egitto che ha colonizzato le sponde del fiume Nilo per oltre 1000 km, gli Antichi Greci che hanno abitato le coste dell’Europa orientale e del sud Italia e infine gli Antichi Romani che si sono spinti dall’Inghilterra all’Africa del Nord, dal Portogallo al Mar Caspio e al Golfo Persico.
In eredità non ci hanno lasciato solo i grandi edifici, come le Piramidi di Giza, i Templi Greci o il Colosseo, ma anche modi di pensare e testi che ci hanno fatto riscoprire i loro periodi. E sono ancora tanti i ricordi ancora sommersi da sabbia o terra, che possono farci ripercorrere la loro storia.
Queste civiltà hanno avuto modo di riprendere vita ai giorni nostri grazie alla cultura di massa, in particolare alle avventure legate a questi periodi storici nei film, nei libri o anche nei videogiochi.
Partendo da questi ultimi, tra i più rappresentativi e recenti ci sono quelli della saga di Assassin’s Creed con il terz’ultimo capitolo (Origins) ambientato in Egitto e il penultimo (Odyssey) che trova posto in Grecia. Ma anche giochi cosiddetti “freemium” – gratuiti ma con contenuti a pagamento – come Grepolis e Ikariam contestualizzabili in Antica Grecia.
Le controparti legate all’Antico Egitto sono per lo più online, con la civiltà nordafricana che ha ispirato i tanti siti di casinò. In particolare, a catturare maggiormente l’attenzione è la famosa Sfinge. In questo caso sono diverse le cosiddette Sfinge Slot realizzate per permettere ai giocatori di mettersi in gioco con la fortuna, tornando in un attimo indietro nel tempo. Un simbolo reputato protettivo dei faraoni deceduti, ma che lo sarà altrettanto nei confronti dei giocatori?
Quelle dedicate alla famosa statua che veglia di fronte alle Piramidi di Giza non sono di certo l’unica versione. Esistono tanti altri giochi dedicati ai faraoni, in particolare a Cleopatra, ma anche alle priamidi stesse, così come alle mummie oppure – in chiave più moderna – agli archeologi che vanno alla scoperta dei tesori e misteri nascosti sotto le dune di sabbia.
Sempre parlando di Antico Egitto non si può non menzionare anche “La Mummia”, il celebre film horror diretto da Karl Freund nel 1932, che ha poi visto la sua reinterpretazione – questa volta in chiave avventuriera – nel 1999 a cura di Stephen Sommers.
Per quanto riguarda invece l’Antica Roma, dal lato videoludico non si possono citare titoli come Age of Empires: The Rise of Rome, oppure Europa Universalis: Rome; entrambi giochi strategici i cui capitoli principali sono per l’appunto basati in epoche passate. Non può mancare uno dei gestionali più importanti come Imperium che oltre ad avere vari capitoli, ne vanta anche uno giocabile online.
Possiamo quindi citare alcune trasposizioni cinematografiche come “Annibale” e “Ben Hur” entrambi pubblicati nel 1959, oppure i più recenti “L’ultima legione” del 2007 ispirato all’omonimo romando di Valerio Massimo Manfredi, “Centurion” del 2010 interpretato da Michael Fassbender o ancora “Pompeii” che si ispira all’eruzione del 79 a.C., ma anche “Il primo re” del 2019 che si è aggiudicato il premio di miglior autore della fotografia ai David di Donatello.
Se dunque si vuole fare un salto nel passato in modo entusiasmante, rivivendo le avventure e le storie delle civiltà antiche, che hanno caratterizzato gli avvenimenti precedenti e successivi alla nascita di Cristo, i modi per farlo sono i più disparati. Dai libri ai film, dai giochi più conosciuti a quelli gratuiti a quelli che – con l’occhio vigile di Sfinge e Faraoni – permettono anche di essere ricompensati dalla fortuna.