Appalti al clan dei Casalesi, Rfi sospende i dipendenti coinvolti nell’inchiesta
In relazione all’indagine della Procura della Repubblica di Napoli sull’interesse di alcuni clan per gli appalti ferroviari, Rete Ferroviaria Italiana ha sospeso in via cautelare i dipendenti coinvolti che risultano ad oggi ancora in organico. Altri quattro ex dipendenti, raggiunti da provvedimenti restrittivi della Procura, e già in passato oggetto di indagine della stessa Procura, sono stati licenziati e non sono più in organico.
La Società, che si ritiene parte lesa, nel confermare la propria fiducia nell’operato degli inquirenti, ai quali ha offerto nel corso delle indagini la più ampia collaborazione, si è attivata al fine di acquisire le notizie necessarie per valutare le più opportune azioni da adottare a propria tutela anche nei confronti delle imprese coinvolte.
RFI ha avviato da tempo un lavoro per rafforzare le azioni contro i tentativi di infiltrazione criminale negli appalti e per individuare soluzioni a contrasto ancora più efficienti e tempestive.