Aversa. L’attesa interminabile al pronto soccorso per un bimbo di 10 anni
Ore, ore, ore di attesa al pronto soccorso dell’Ospedale Moscati di Aversa: è accaduto ieri ad un bimbo di circa 10 anni.
Il giovane è giunto al nosocomio normanno nel tardo pomeriggio, intorno alle 18, accompagnato dai genitori dopo aver subito un piccolo incidente domestico. Fatta l’accettazione, alle 22.36 è entrato al Pronto Soccorso. Dopo i controlli di routine, visita e radiografie, il piccolo è stato dimesso in nottata precisamente all’1,53.
Una storia amara quella descritta che mette – nuovamente – in primo piano la mancanza di personale all’interno del pronto soccorso aversano. Tutto questo accade qualche anno dopo l’inaugurazione della struttura di primo soccorso alla presenza del governatore De Luca che sottolineò come il nuovo P.S. fosse del tutto autonomo nei servizi diagnostici, con la possibilità di effettuare Tac ed ecografie senza ricorrere agli strumenti di altri reparti. Però dimenticò il fattore personale: cioè medici ed infermieri.
Proprio nelle ultime settimane, i sindacati sono tornati sulla questione Moscati denunciando l’assenza di personale ma anche di posti letto.