Aversa. Malamovida in via Seggio: continua il botta-risposta tra Dello Iacono e il gruppo LPCS
“Decidere di non decidere: non è uno scioglilingua, ma la linea politica adottata dal sindaco per affrontare il problema della movida ad Aversa. Golia e l’amministrazione dovrebbe incontrare i comitati per informarli sui provvedimenti che ha preso per “liberare” i cittadini dai vandali e dagli schiamazzi notturni, non per discutere per l’ennesima volta con loro di fantomatiche soluzioni da trovare insieme. Sono anni che si fanno riunioni! Ed il risultato? L’incontro dell’11 è un’offesa all’intelligenza dei residenti e un chiaro stratagemma per continuare a prendere tempo”. Così la consigliera di IV Imma Dello Iacono torna sulla questione movida e l’incontro tra amministrazione-residenti.
“Le soluzioni le abbiamo sempre date: il regolamento sull’inquinamento acustico, le sanzioni ai commercianti spregiudicati che stanno allontanando l’imprenditoria sana da Aversa, il rispetto delle regole urbanistiche per il rilascio delle concessioni ai locali in via Seggio e nelle cosiddette strade della movida, la proposta di delibera per il contingentamento delle licenze, il progetto per arricchire via seggio di attività diurne, l’abolizione della musica per il centro storico o l’insonorizzazione dei locali autorizzati a fare eventi musicali. Purtroppo il sincado dichiaró anche davanti a tanti testimoni che ‘chi era in opposizione non doveva far nulla!’. Ha posto un problema politico senza avere a cuore la città ed i suoi cittadini. Ma intanto lui poteva! Ed aveva tanti modi per poterlo fare! Appare evidente che non abbia voglia di affrontare di petto questa situazione e cerca di ‘buttare la palla avanti’. Intanto domani e venerdì, poi ci sarà sabato e ancora domenica… quattro serate di inferno per i residenti che sono costretti a sperare nel cattivo tempo che, ad oggi, è l’unica soluzione che li preserva in qualche modo ‘dall’incubo’ delle notti brave aversane… A corollario di tutto ciò la non risposta alle mie richieste di accesso agli atti su sanzioni e permessi rilasciati ai commercianti e novità delle novità abbiamo scoperto che l’amministrazione risponde ad una diffida invitando tutti ad un incontro pubblico. Il diritto alla salute ed il diritto alla quiete non si barattano!”.
Dall’altra parte – quella della maggioranza – non è certa tardata ad arrivare la replica del gruppo politico La Politica che Serve formato dai consiglieri Domenico Menale, Mariano Scuotri, Paolo Cesaro e Antonio Andreozzi: “È politicamente attiva, una bella notizia per la città. La consigliera dello Iacono c’è. Lo apprendiamo dai suoi canali social. Attivissima. Ancora una volta constatiamo che là consigliera rinnega il metodo innovativo che il Sindaco Golia e tutti noi, candidati ed eletti avevamo condiviso e professato in campagna elettore, quello fondato sulla co-progettazione, cioè un metodo partecipato per superare la logica delle scelte calate dall’alto mettendo in atto la volontà di conoscere le aspettative, i bisogni nonché anche la ricaduta delle scelte prese, insomma una vera forma di partecipazione attiva della cittadinanza e di tutte le parti coinvolte. La consigliera che urla allo scandalo di fronte ad una convocazione di confronto con le parti sociali, riunione convocata quasi ad horas, capovolge la realtà per il solo gusto di attaccare il Sindaco. Siamo consapevoli delle criticità, ma affermare che si è scelto di non scegliere non trova nessuna giustificazione. La consigliera dello Iacono continua ad ignorare le ordinanze vigenti 109 e 110, non evidenzia le sanzioni applicate ai trasgressori, vanificando di fatto davanti all’opinione pubblica anche il lavoro di donne e uomini impiegati nei controlli di ordine e sicurezza pubblica ogni fine settimana. Ma c’è di più, nel caso specifico la consigliera dovrebbe studiare la disciplina, per sua facilità di ricerca le indichiamo anche l’art e la legge: art. 8 legge 287/91. Noi siamo convinti sostenitori che bisogna tutelare in modo equilibrato il diritto al commercio ed il diritto alla salute. Siamo convinti che coloro i quali non rispettano la città vanno sanzionati. Abbiamo da sempre applicato e rispettato la legge, così come pretendiamo altrettanto da tutti. Auspichiamo, che oltre il social ed agli articoli di stampa la consigliera della Iacono porti il suo contributo alla riunione convocata. Noi tutti le saremo grati”.