Giustizia tributaria, De Lise: “ok concorso ma sia aperto a laureati in economia”
“Accogliamo con favore il disegno di legge sulla riforma della giustizia tributaria, che introduce il concorso ordinario per esami, come già avviene per la magistratura ordinaria. L’apertura ai laureati in Economia per accedere al concorso sarebbe un’ulteriore buona notizia, perché permetterebbe di ammettere professionisti con esperienza nel settore, come i dottori commercialisti, esperti della materia fiscale; e di fatto andrebbe a creare la categoria dei giudici specializzati in materia tributaria, di cui si avverte il bisogno”. Lo ha detto Matteo De Lise, presidente dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, a margine dell’incontro di questa mattina con Luigi Marattin, presidente della commissione Finanze della Camera dei Deputati.
“Con l’onorevole Marattin – ha aggiunto De Lise – abbiamo toccato molti aspetti legati all’economia e al fisco, come la necessità di accelerare sulla digitalizzazione e verso un patto fiscale tra Istituzioni, Agenzia delle Entrate e commercialisti, per scrivere una riforma che contribuisca davvero alla ripartenza dell’Italia. Infine, ci auguriamo trovi una veloce approvazione la proposta di legge dell’onorevole sull’abbassamento delle tasse con il recupero del gettito fiscale”.
Il presidente Marattin si è detto “felice dell’incontro con un’associazione formata da giovani professionisti con grandi idee sulle materie di competenza. Da parte della commissione c’è la massima disponibilità per un confronto costante su fisco, giustizia tributaria e riscossione”.