Rapinarono anziano di un rolex: fermata coppia di rumeni
Nei giorni scorsi gli Agenti della Polizia di Stato – Questura di Rieti hanno identificato e denunciato in stato di libertà gli autori della rapina di un orologio Rolex, in oro del valore di almeno 8000 euro, consumata ai danni di un anziano reatino nel maggio 2021.
La rapina era stata portata a termine da una donna nei sotterranei dei garage dell’abitazione dell’anziana vittima, la quale, mentre si trovava ancora all’interno della sua autovettura ad effettuare le manovre di parcheggio, era stato privata del suo rolex strappatogli con violenza dal braccio dalla ladra. Nel corso della rapida aggressione l’uomo aveva anche riportato vistose e sanguinose ferite al polso sinistro.
L’uomo era evidentemente stato seguito dai due complici che quella stessa mattina, infatti, lo avevano avvicinato, una prima volta, con il pretesto di chiedergli l’ora e poi, una seconda volta, dalla donna, davanti alla sede dell’attività di cui la vittima è titolare, ma l’intervento di una dipendente l’aveva fatta desistere da suoi propositi criminali.
Ricostruiti gli spostamenti di quella mattina della vittima, gli investigatori della Polizia di Stato sono riusciti ad individuare la vettura in uso ai rapinatori, a partire dal primo approccio con la vittima, verificatosi due ore prima dell’evento criminoso, nella piazza principale della città.
Dalle analisi delle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza installati in alcune attività commerciali, gli Agenti sono riusciti a rilevare le fattezze, seppur parziali, dei due rapinatori e la targa della loro autovettura, che era transitata più volte sotto i varchi della ZTL del centro storico reatino, evidenziando il lungo e continuo pedinamento posto in essere dai due malviventi.
La successiva attività di individuazione fotografica con l’utilizzo di effigi di soggetti noti in ambito nazionale per delitti di identica natura e modus operandi ha consentito alla Polizia di Stato di individuare con certezza, quali autori della rapina, una coppia di pregiudicati di nazionalità rumena, provenienti dal nord Italia ed appartenenti a batterie di “trasfertisti”.
I due rapinatori sono stati, pertanto, denunciati in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria.
Nel procedimento penale instauratosi nei loro confronti la sussistenza della responsabilità penale dei due denunciati verrà accertata dal Giudice.
Si rappresenta che, in considerazione dell’attuale fase d’indagine, i denunciati sono da presumersi innocenti fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.