Casaluce. Siano incalza Luongo: “Siete statici, fermi, poco costruttivi”
“Mi aspettavo una replica fatta di contenuti con carte alla mano invece, come sempre, una litania a colpi di foto con titolo ‘stiamo lavorando per il bene del paese’. Insomma l’amministrazione dei selfie”. A dichiararlo – in una nota stampa – Vincenzo Siano, componente del gruppo politico Uniti per Cambiare rappresentato in consiglio comunale dal consigliere di minoranza Antonio Cutillo.
“Sì, l’amministrazione dei selfie perché da quando c’è la consiliatura Luongo abbiamo visto più foto e pochi risultati: l’ordinario che passa come straordinario. Per Luongo e co., Casaluce sembra un Comune uscito da una catastrofe stile Armageddon: abbandonato e disabitato. ‘È colpa della vecchia amministrazione’, sentiamo gridare nei corridoi di via Allende. Ma la sua attuale vicesindaco non ricopriva la carica di assessore per il Pagano 2 e Tatone 1? – afferma Siano -. Quando il sindaco Luongo sbandiera ai 4 venti i risparmi della differenziata, fondi, progetti, bandi, personale ecc.. beh… deve anche dire che la sua giunta si è ritrovata tutto ‘apparecchiato’ grazie anche a chi vi era prima, Zaccariello testimone”.
“Sindaco, assessori, consiglieri statici, fermi, poco costruttivi. Un amministrazione arcobaleno, multicolore. Al sindaco Luongo piace rispondere e ‘scherzare’ a ‘colpi di post’ ma da mesi lui e la sua amministrazione, nonostante sia nei loro doveri, continuano a non rispondere alle interrogazioni del gruppo Uniti per Cambiare, che vogliamo ricordarlo, corrispondono anche alla voce di tanti cittadini di Casaluce”.
“Una buona gestione della cosa pubblica non può prescindere da una buona programmazione nei contenuti e nei tempi, aspetto che qui mi sembra del tutto assente. Visto che al sindaco Luongo è piaciuto molto la situazione dei ‘selfie degli amministratori impegnati a godersi i weekend di primavera’, posso ribadirlo senza alcun problema: agli occhi della popolazione siete l’amministrazione degli hashtag e dei selfie. Per questo, annuncio l’uscita dell’hashtag #domandaaMaddalena”.