Terreno alla Curia, Ronghi: “Risorsa sottratta alla città”
“L’Amministrazione uscente del Comune di Pozzuoli ha concesso, a titolo gratuito e per trent’anni, un appezzamento di quattro mila metri quadrati, sito a Licola, alla Curia vescovile. Non sarebbe stato, invece, più opportuno e doveroso mettere a frutto questo bene e ricavare risorse da destinare ad opere e servizi per la comunità puteolana?”. E’ quanto afferma il Presidente di “Nuove Socialità, Salvatore Ronghi, nell’annunciare un esposto alla Corte dei Conti.
“Il terreno, facendo parte dei beni dell’ex Opera Nazionale Combattenti, avrebbe potuto essere messo a reddito a favore del Comune e, quindi, dei cittadini puteolani, in un territorio, come quello di Licola, che ha grandi potenzialità turistiche, ad oggi del tutto vanificate”– sottolinea Ronghi – per il quale “con tale concessione gratuita sarebbe ipotizzabile un danno erariale e allo stesso Comune. Inoltre, tale scelta appare oltremodo inopportuna in quanto avvenuta in campagna elettorale e potrebbe far nascere il sospetto di eventuali strumentalizzazioni elettorali”.