Zona flegrea: i luoghi più belli da vedere
C’è un’area di Napoli bellissima ma molto spesso sottovalutata. Un po’ perché non è stata valorizzata a dovere e un po’ perché non è semplicissimo raggiungerla con i mezzi pubblici. Stiamo parlando della zona flegrea. Un’area, per intenderci, che grosso modo è tutta quella che circonda Pozzuoli e alcuni comuni ad essa vicini.
Ecco cosa si può ammirare in questa zona, nelle righe a seguire, a cominciare dalla famosa Piscina Mirabilis. Bentornati sul nostro portale!
Piscina Mirabilis
All’interno del perimetro che contempla il comune di Bacoli, ci sono delle autentiche meraviglie, come ad esempio la Piscina Mirabilis. Un vero e proprio gioiello, considerando che è la cisterna più grande che sia mai stata realizzata dagli antichi romani.
È molto grande perché doveva fornire acqua a tutte le navi della marina militare. C’è chi la confonde con quella di Istanbul: quest’ultima è più grande, vero. Peccato che, però, faccia riferimento all’Impero bizantino e non a quello romano.
Casina Vanvitelliana
Qui è dove vengono scattate le foto di Bacoli che si trovano sui social. Siamo nel lago Fusaro e, praticamente, è stata la riserva di caccia e pesca dei Borbone. Stiamo parlando della bellissima Casina Vanvitelliana, luogo molto utilizzato anche per gli scatti di matrimonio delle coppie napoletane.
Il progetto fu affidato a Luigi Vanvitelli, anche se fu concluso dal figlio Carlo nel XVIII secolo. Di più recente costruzione, invece, è stato il pontile in legno che collega il parco con la casina.
Da qui si scorge un paesaggio meraviglioso. Si può anche passeggiare nelle immediate vicinanze della casina vanvitelliana. Anche se piccola, questa presenta delle particolari caratteristiche architettoniche, come ad esempio i tre corpi ottagonali che, durante il loro percorso, si intersecano a vicenda. Se vi trovate in zona non potete non farvi visita.
Riserva naturale degli Astroni
Per alcuni è un po’ una forzatura inserire la riserva naturale degli Astroni nell’area flegrea perché è al confine tra Pozzuoli e Napoli. Ma la ricchezza naturalistica del posto non può non essere menzionata in questo nostro racconto.
Gestita dal WWF Italia e istituita dal Ministero per l’Ambiente nel 1987, questa riserva è un cratere che presenta diversi sentieri naturalistici. La biodiversità di flora e fauna che si può vedere qui è semplicemente fantastica.
Visionando questa riserva, si possono vedere i tre colli. È estesa circa 250 ettari per una superficie di 6,5 km.
Perfetto per chi vuole trascorrere una giornata tra la natura senza allontanarsi troppo dalla città.
Anfiteatro Flavio
Qui siamo all’interno del Comune di Pozzuoli e l’anfiteatro Flavio è uno dei anfiteatri romani che ci sono, appunto, a Pozzuoli. La sua importanza nel mondo romano è notevole, se si considera che è il terzo anfiteatro più grande in assoluto. Davanti a esso, solo il Colosseo e l’anfiteatro a Santa Maria Capua Vetere. Questo per farvi capire la sua maestosità.
Non si trova al centro della città (ma nemmeno troppo lontano), su questo anfiteatro si discute molto sulle sue origini. C’è chi attribuisce il merito della sua costruzione a Vespasiano e Tito e chi, invece, a Nerone.
La tipologia di questo anfiteatro è abbastanza simile a quella del Colosseo. Nonostante la storia dell’anfiteatro e la sua importanza, soltanto sul finire degli anni ’40 fu liberato da tutti i detriti che erano presenti e dovuti all’incuria.
Solfatara di Pozzuoli
Non si può scrivere di Pozzuoli e non citare la Solfatara. Questa rappresenta uno dei quaranta vulcani che costituiscono i Campi Flegrei. Si trova in una zona molto comoda, a soli tre chilometri dal centro. Ancora oggi, questa fa registrare un’attività, appunto, vulcanica. Nulla di pericoloso, essendo quiescente.
Purtroppo il sito non è al momento visitabile, a seguito di un grave incidente che qui si tenne alcuni anni fa. Ma rappresenta comunque una delle principali attrattive della zona flegrea.
Nonostante sia ancora chiuso, se si passeggia lungo una delle sue via laterali, è possibile scorgere la vista del vulcano e delle sue fumarole.