Aeronautica Militare, alla Scuola Specialisti nuova capacità addestrativa per i manutentori di aeromobili

Si è svolta presso il 9° Stormo di Grazzanise (CE), l’inaugurazione dell’hangar per l’Attività Pratica dei Manutentori (A.P.M.) ad uso della Scuola Specialisti A.M. per l’addestramento dei frequentatori dei corsi di manutenzione aeronautica secondo l’iter di studi tracciato nel rispetto delle norme AER (EP) P-66 e AER (EP) P-147 della Direzione degli Armamenti Aeronautici e per l’Aeronavigabilità (Armaereo) nell’ambito del Segretariato Generale della Difesa/D.N.A. 

L’hangar A.P.M. è una struttura moderna che consente alla Scuola Specialisti di completare il complesso percorso di riconfigurazione dello storico istituto casertano in Maintenance Training Organization (M.T.O.) secondo un modello caratterizzato da una sempre più spinta contiguità del mondo formativo con quello operativo.

Esso è stato allestito per soddisfare uno dei requisiti fondamentali della prescrizione europea  AER(EP).P-147 che richiede alla Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare di disporre di infrastrutture, di equipaggiamenti e di una selezione di aeromobili e parti di aeromobili al fine di erogare, per le materie a carattere prettamente aeronautico, elettro-avionico e propulsione, ore di addestramento pratico alla manutenzione, in un ambiente realistico del tutto assimilabile a quello che gli attuali frequentatori di corso della Scuola Specialisti troveranno presso i Reparti di impiego dell’Aeronautica Militare.

Il Generale di Squadra Aerea Silvano Frigerio, Comandante delle Scuole dell’Aeronautica Militare/3^ Regione Aerea, accompagnato dal Gen. di Brigata Aerea Riccardo Rinaldi, Comandante della Prima Brigata Aerea Operazioni Speciali del Comando Squadra Aerea, hanno visitato l’hangar A.P.M. e le altre strutture di supporto addestrativo accolti dal Colonnello Andrea Nanni, Comandante del 9° Stormo e dal Colonnello Roberto Impegno, Comandante della Scuola Specialisti A.M. per effettuare il simbolico taglio del nastro che ha aperto i portoni del nuova area addestrativa agli ospiti intervenuti.

Il Comandante delle Scuola A.M./3^ Regione Aerea, Gen. S.A. Silvano Frigerio, nel corso del suo intervento, ha dichiarato: “Questo nuovo polo addestrativo è frutto della sinergia tra Alti Comandi ma anche di coraggio e di competenza. Sinergia con il Comando della Squadra Aerea e con il Comando Logistico che hanno garantito la disponibilità e l’approntamento dei mezzi e dei materiali in questo hangar messo a disposizione dal 9° Stormo di Grazzanise. Coraggio e competenza hanno caratterizzato invece l’opera del personale della Scuola Specialisti che ha accettato e vinto questa sfida al cambiamento. A tutto il personale, civile e militare, ed in particolare ai formatori del Comando Corsi, rivolgo la mia personale gratitudine per aver saputo mettersi in gioco ed essere stati in grado con piena consapevolezza di questa nuova visione, incarnata nel servizio quotidiano, di attuare la trasformazione della Scuola”.

 L’hangar A.P.M., benedetto nel corso della breve cerimonia di inaugurazione da Don Emilio Di Muccio, cappellano militare dalla Scuola Specialisti, è stato attrezzato con velivoli provenienti dalle linee operative dell’Aeronautica Militare, della tipologia adatta agli scopi addestrativi, ovvero un velivolo jet, con motore a turbina (AMX, proveniente dal 51° Stormo di Istrana), un velivolo addestratore, con motore a pistoni  (SF-260, proveniente dal 70° Stormo di Latina) e un elicottero addestratore, con motore a turbina (OH-500, proveniente da 5° Stormo di Cervia). Oltre all’hangar A.P.M. la Scuola Specialisti acquisisce competenza anche su una parte della cosiddetta “Palazzina F40” nei pressi dell’hangar stesso. Qui sono stati realizzati specifici ambienti di supporto didattico: una sala attrezzata, dotata di dispositivi multimediali per attività di lezione frontale, briefing e preparazione lavori, oltre ad una sala istruttori, locali di supporto logistico e un archivio pubblicazioni.  

Il nuovo percorso formativo in ambiente certificato garantirà ai futuri manutentori dell’Aeronautica Militare, oggi frequentatori di corso della Scuola Specialisti, una maggiore flessibilità d’impiego, in un’ottica di interoperabilità in ambito europeo. Il percorso formativo consentirà di acquisire una solida formazione specialistica tale da consentire al personale formato di svolgere il compito assegnato con estrema professionalità in aree d’impiego a connotazione fortemente tecnologica ed in contesti altamente sfidanti, sia in Italia che all’estero. Tra i vantaggi attesi delle numerose innovazioni formative e addestrative introdotte, oltre alla migliore preparazione teorico/pratica dei frequentatori, vi è anche l’acquisizione di capacità pratiche e familiarità con l’ambiente di manutenzione prima dell’assegnazione ai Reparti di impiego della Forza Armata.

La Scuola Specialisti è un Istituto militare di istruzione per le attività di formazione basica iniziale, formazione tecnica specialistica, addestramento, aggiornamento, specializzazione, qualificazione e riconversione del personale dell’Aeronautica Militare, delle Altre Forze Armate, Corpi Armati e non dello Stato, nonché di personale di Forze Armate estere. Essa dipende gerarchicamente dal Comando Scuole A.M./3^ Regione Aerea di Bari.

L’Ente che ha ospitato la cerimonia è il 9° Stormo, intitolato a “Francesco Baracca”: con i suoi elicotteri HH-212 e HH-101A impiegati dal 21° Gruppo Volo “Tiger”, svolge attività di supporto aereo alle operazioni speciali e di Personnel Recovery sia in Italia che nell’ambito delle missioni internazionali, fornisce supporto aereo alle forze di superficie e garantisce, in presenza di feriti, attività di evacuazione sanitaria d’emergenza. Il Reparto ha dipendenza diretta dalla 1ª Brigata Aerea Operazioni Speciali di Furbara (RM) e fa capo al Comando della Squadra Aerea con sede a Roma.

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Redazione

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