Carabinieri aggrediti, NSC chiede formazione e forniture taser
“Dopo San Gregorio Mangno (SA), Napoli e Caserta, questa O.S. chiede la ripresa dei corsi di formazione e forniture di Taser anche per le Stazioni Carabinieri. Sono sempre più frequenti ed agli occhi di tutti le aggressioni nei confronti degli operatori di Polizia. Notizie che giungono da ogni parte d’Italia di operatori della sicurezza costretti a difendersi a mani nude e talvolta con l’uso estremo dell’arma letale in dotazione. Non esistono tecniche operative o manuali in grado di fermare soggetti esagitati che spesso sono armati di coltelli. E’ ora di dire basta con l’arte dell’arrangiarsi!”. Così, in una nota, l’NSC – Nuovo Sindacato Carabinieri.
“Le risorse umane non sono merce da sacrificare e non posso essere considerate rischio residuo. Gli operatori di Polizia sono risorse dell’organizzazione della sicurezza che nell’interesse della collettività accettano il rischio ma hanno il diritto di portare la pelle a casa. Bisogna acquisire la consapevolezza che la sicurezza e la tutela della salute dai rischi del lavoro è un obiettivo in divenire che non consente a nessuno di abbassare la guardia. Gli operatori devono essere dotati della massima sicurezza tecnologicamente fattibile da parte dei rappresentanti delle istituzioni che hanno il compito di prevenire eventi di natura dolosa e colposa. Sono responsabilità che non appartengono agli operatori che hanno invece il diritto di operare in serenità, in sicurezza e con la consapevolezza di essere tutelati”.
“Nuovo Sindacato Carabinieri chiede ancora un volta la ripresa dell’addestramento dei corsi per l’utilizzo della pistola ad impulsi Taser, sospesi a distanza di una settimana dal via libera concesso dal Ministero dell’Interno; chiede maggiori ed immediate forniture di Taser anche per le piccole unità organizzative quali le Stazioni dei Carabinieri costrette ad operare con poche unità a chilometri di distanza dai capoluoghi. Servono strumenti alternativi a quelli meccanici ed a quelli letali in modo da ridurre il rischio di probabili perdite di vite umane. Investire in sicurezza significa dare certezze e rispose concrete agli operatori nonché maggiori garanzie alla comunità. Nuovo Sindacato Carabinieri come sempre opera per il miglioramento dei compiti istituzionali demandati alle forze di polizia, a difesa e nell’interesse delle istituzioni per garantire ad ogni singolo cittadino un elevato grado di sicurezza”.