Caserta. GdF, celebrato il 248° anniversario della fondazione

Si è tenuta stamane, nella Caserma “Domenico Bovienzo”, sede delle Fiamme Gialle casertane, è stato celebrato il 248° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza.

Alla cerimonia militare sono intervenute, oltre al Prefetto S.E. Giuseppe Castaldo, le massime Autorità militari e civili della Provincia e una rappresentanza dei militari in congedo ed un’aliquota di personale dei Reparti del Comando Provinciale di Caserta.

Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale, Colonnello Giuseppe Furciniti, ha rivolto ai presenti una breve allocuzione nel corso della quale, oltre ai ringraziamenti rivolti alle Autorità intervenute e alle Fiamme Gialle in congedo, ha posto in risalto il difficile contesto emergenziale conseguente alla pandemia e al recente conflitto in Ucraina, evidenziando l’insostituibile ruolo svolto dal Corpo al servizio della collettività, a tutela della legalità e della sicurezza economico-finanziaria, condizioni necessarie per garantire il regolare svolgimento delle attività produttive e mantenere la pacifica convivenza sociale.

Nel corso della cerimonia sono state, inoltre, consegnate le ricompense di ordine morale concesse ai militari che si sono particolarmente distinti, di recente, nel corso delle più rilevanti operazioni di servizio.

248° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA: BILANCIO OPERATIVO DAL 1° GENNAIO 2021 AL 31 MAGGIO 2022

GDF: IMPEGNO “A TUTTO CAMPO” CONTRO LA CRIMINALITA’ A TUTELA DI CITTADINI E IMPRESE

Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, il Comando Provinciale della Guardia di finanza di Caserta ha eseguito oltre 370 interventi ispettivi e circa 70 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica, svolte in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, hanno permesso di accertare frodi per circa 115 milioni di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di oltre 27 milioni.

Sono stati individuati 63 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 379 lavoratori in nero o irregolari.

I soggetti denunciati per reati tributari sono 374, di cui 20 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 30 milioni di euro.

I 41 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare oltre 309 tonnellate di prodotti energetici.

123 sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.

Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 58 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 86 soggetti, di cui 13 tratti in arresto.

I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 16 agenzie clandestine e di verbalizzare 117 soggetti, di cui 16 denunciati all’Autorità giudiziaria.

TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di 208 controlli, che hanno portato alla denuncia di 124 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 10 milioni di euro.

Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati oltre 1.100; 248 soggetti sono stati segnalati alla Corte dei conti per danni erariali.

I controlli sul reddito di cittadinanza hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per circa 6 milioni e sono state denunciate oltre 300 persone.

Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.

CONTRASTO DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 33 interventi, che hanno portato alla denuncia di 128 persone, di cui 16 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 90 milioni di euro.

A circa 325 mila ammontano, invece, i sequestri per usura, reato per il quale sono stati tratti in arresto 8 soggetti.

Sono state analizzate circa 1.600 segnalazioni di operazioni sospette.

In materia di reati fallimentari e societari i beni sequestrati ammontano a 23 milioni.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali oltre 100 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per 118 milioni.

Ulteriori 1.718 accertamenti sono stati svolti su richiesta della Prefettura, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.

Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti circa 200 interventi, sottoponendo a sequestro circa 230 mila prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri nonché ingenti quantitativi di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere. Denunciati 91 soggetti.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

L’impegno concorsuale del Corpo alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica nella città e nella provincia di Caserta è stato assicurato grazie all’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo e Pronto Impiego, cc.dd. “AT.P.I.”.

In particolare, nell’ambito delle direttive emanate dall’Autorità di Governo e dalla locale Prefettura, la Guardia di Finanza ha collaborato con le altre FF.PP. nella predisposizione dei servizi finalizzati al controllo del territorio, alla gestione delle manifestazioni pubbliche e all’applicazione delle normative dirette al contenimento dei contagi.

Notevole è stato, altresì, il contributo fornito dai militari “AT.P.I.” di Caserta alle attività svolte in altre regioni italiane per la gestione dei flussi migratori o in occasione di eventi di particolare rilevanza.

Redazione

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