Da dimora di boss a casa della cultura: da bene confiscato a sede universitaria
Da dimora di boss a casa della cultura. Villa Ferretti diventa centro di alta formazione della Federico II.
La splendida residenza ottocentesca di Bacoli, bene sottratto alla criminalità organizzata, rafforza la sua nuova vocazione di polo culturale e meta per il tempo libero.
Martedì 7 giugno, infatti, sarà sottoscritto l’accordo sancito tra il Comune e l’Università federiciana. Lo firmeranno il rettore Matteo Lorito e il sindaco Josi Gerardo Della Ragione.
L’appuntamento è martedì 7 giugno alle 10.30 nella sala del Consiglio di Amministrazione, presso il Rettorato della Federico II, in corso Umberto I, 40.
Il centro federiciano si occuperà principalmente di archeologia del mare. L’attività sarà declinata in molteplici forme: dai corsi ai workshop ai seminari alle manifestazioni culturali. Si comincerà nel prossimo anno accademico 2022/2023.