Draghi forza tranquilla, ora Movimento a 4 Stelle… Di Maio si fa il suo partito
l premier Mario Draghi, dopo aver illustrato la posizione del Governo sugli aiuti al popolo e alla resistenza dell’Ucraina contro l’invasore russo, ha ottenuto il via libera dalla maggioranza del Senato che ha votato una risoluzione unitaria. Nei giorni scorsi, soprattutto dopo alcune prese di posizione critiche di Giuseppe Conte leader del M5S, qualcuno temeva che oggi ci sarebbe stata una rottura, almeno una differenziazione. Invece nulla, il premier Draghi ha convinto tutti e la sua linea va avanti.
Ma il Movimento 5 Stelle, prima forza politica in Parlamento, oggi ha perso una star: Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, stufo di essere attaccato un giorno sì e l’altro pure, ha deciso di staccare la spina e di crearsi un suo ‘partito’. Per il momento creerà suoi gruppi alla Camera e al Senato e con quelli d’ora in avanti farà da controcanto al Movimento di Conte. Soprattutto, manterrà la sua poltrona di ministro alla faccia di chi pensava che il suo addio liberasse un posto al governo.
Per quanto riguarda il vincitore di oggi, il premier Mario Draghi, dopo 16 mesi di attività politica mantiene un alto e significativo gradimento da parte dei cittadini italiani. Uno studio approfondito svolto da Swg, infatti, rileva che Draghi viene stimato soprattutto in funzione della sua autorevolezza, professionalità e affidabilità. Le voci critiche, invece, mettono in risalto la sua freddezza e l’essere un furbo calcolatore. Guardando alle quote, il gradimento dal 65% del febbraio 2021 oggi è al 53%.
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(Dire)