Elezioni infuocate a Portico di Caserta

Ultime battute a veleno per le comunali a Portico di Caserta. Qualche post di troppo che ha tirato in ballo il gruppo Piccirillo, nota concessionaria di automobili, che, secondo il sindaco uscente Giuseppe Oliviero, si sarebbe schierata apertamente a favore del rivale Franco Cantiello.

Il gruppo imprenditoriale – in lungo comunicato diffuso alla stampa – ha voluto sottolineare che “A seguito delle segnalazioni pervenute da clienti ed amici e presa visione di alcuni post pubblicati su profili Facebook, nonché articoli di quotidiani, il Gruppo Piccirillo s.p.a., in persona del legale rappresentante p.t., ritiene doveroso prendere posizioni in merito alle millantate supposizioni ed illazioni esposte dal candidato alla carica di sindaco alle prossime elezioni amministrative del comune di Portico di Caserta, sig. Giuseppe Oliviero, circa la nostra società. Rappresentiamo che alcun membro del Consiglio di Amministrazione, né dipendente né collaboratore è partecipe della imminente tornata elettorale, pertanto non è dato capire il motivo per il quale da settimane siamo costantemente e ripetutamente offesi e denigrati dal candidato Sindaco Oliviero. Il Gruppo Piccirillo s.p.a. è una solida realtà economica casertana, campana, italiana ed europea, con interlocuzioni quotidiane commerciali e di marketing con imprenditori mondiali, distanti anni luce dalla scena politica. Il potere economico che oggi rappresentiamo è frutto del lavoro e del sacrificio quotidiano di tutti i membri della società, indipendentemente dal ruolo. Avremmo volentieri evitato di fare leggere ai nostri partner non casertani questa brutta pagina di politica locale, ma è doveroso intervenire a salvaguardia della nostra società, dei dipendenti e dei collaboratori tutti. Abbiamo già conferito mandato ai nostri legali per l’esperimento delle conseguenziali azioni. Nonostante tutto, nell’attesa di pubbliche scuse, auguriamo una serena chiusura della campagna elettorale al candidato Sindaco Oliviero”.

Immediata la risposta del sindaco uscente Oliviero: “Mi preme precisare che il Gruppo Piccirillo S.p.a. non è stato chiamato in causa nei miei discorsi in quanto parte attiva o politicamente coinvolta all’interno di questa campagna elettorale. E’ noto a tutti, però, l’impegno profuso, anche sui social, da parte dei fratelli Piccirillo che si sono esposti a sostegno del candidato sindaco Franco Cantiello e di alcuni candidati della lista. Abbiamo massimo rispetto per gli azionisti, i membri del gruppo e del lavoro che essi svolgono. Di fronte all’iniziativa esposta di procedere per vie legali resto sereno anche perché sono certo di non aver utilizzato un linguaggio né offensivo né denigratorio”.

Al post del sindaco, è arrivata anche la nota del suo pool difensivo formato dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo:  “Abbiamo avuto incarico professionale e legale dal sindaco uscente di Portico di Caserta Giuseppe Oliviero, a seguito di alcuni post e articoli ussciti su facebook e su alcuni mass media, di esaminare tutti i video- audio dei vari comizi elettorali che egli ha tenuto durante questa accesa campagna elettorale comunale la cui votazione e’ prevista per il 12 giugno prossimo. Non solo. Abbiamo fatto trascrivere, data la nostra scrupolosita’, ogni passo di quanto l’amico Giuseppe Oliviero ha dichiarato pubblicamente dai palchi (nelle piazze di Portico durante le sue pubbliche dichiarazioni di questi giorni) da un nostro notissimo consulente fonico e docente universitario di analisi del suono attraverso un’operazione di filtraggio elettronico e abbiamo recuperato i vari supporti magnetici e visionata la trascrizione integrale su carta consegnataci in tempi brevissimi dall’ing. Luca De Gregorio che lavora come consulente esterno del nostro studio legale ed e’ peraltro consulente perito nel campo in tantissimi tribunali d’Italia . Da uno studio attento dei supporti e dagli audio in essi contenuti possiamo affermare con certezza che in nessun passo dei comizi tenuti dal sindaco uscente Giuseppe Oliviero il nostro assistito ha commesso il reato di diffamazione o qualsivoglia altra ipotesi delittuosa nei confronti di chicchessia: la sua e’ stata una semplice critica politica e basta, consentita dalle norme in vigore e ispirata dai principi di verificita’ e di continenza dei fatti peraltro dimostrabili in qualunque sede giudiziaria dovessimo essere aditi. Ovviamente se cio’ dovesse avvenire ci riserviamo di denunziare chi fara’ esposti e querele contro il sindaco Giuseppe Olivero o contro chi si dovesse imbarcarsi in liti giudiziarie che sin d’ora definiamo temerarie chiedendo il ristoro dei danni e la punizione dei colpevoli che potrebbero incorrere nel reato di calunnia ai danni di Giuseppe Oliviero che tuteleremo come e’ nostro costume, fino in fondo. Peraltro, sotto un profilo umano, conosco Peppino Oliviero da quarant’anni, precisamente dal 1982 essendo stato lui intimo amico fraterno del mio illustre maestro avv. Luigi Verrengia che e’ volato in cielo 16 anni fa. Un’amicizia durata fino alla morte di Verrengia avvenuta il 30 luglio 2005 e ho avuto modo di stimare Giuseppe Oliviero e di apprezzarlo e bonta’ sua di diventargli amico. E sappiamo per certo che diffamare gli altri e soprattutto i suoi avversari politici non rientra nel suo stile di vita da persona saggia ed equilibrata qual e’. In conclusione, nell’interesse di Giuseppe Oliviero, siamo pronti ad affrontare qualsivoglia battaglia giudiziaria dovesse prospettarsi all’orizzonte con le armi legali che la legge ci consente di armarci senza alcuna esclusione di colpi previsti dalla norma e diffidiamo pubblicamente chiunque a scrivere frasi e pronunciare quant’altro possa essere criptico e che possa offuscare e adombrare la figura integerrima di Giuseppe Oliviero che ci ha onorato del suo mandato professionale“.

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Redazione

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