Il gioco illegale è diventato un business ma l’online resta una sicurezza
Negli ultimi anni sono cresciuti in maniera esponenziale i numeri relativi al gioco proibito. Uno spettro che può essere combattuto in modi diversi: con la giustizia e le Forze dell’Ordine, ovviamente, ma anche attraverso alcuni accorgimenti online.
Il gioco pubblico è il più grande argine, il più valido baluardo contro l’illegalità. È questo il mantra che si sente ripetere spesso, da esperti del settore e non solo, quando ci si avvicina al tema del gambling. Stiamo parlando infatti di un settore che genera ricavi, ogni anno, di milioni di euro, partecipando in maniera sostanziosa alle casse dell’Erario statale.
Il problema è che sempre di più, alle sue spalle, cresce il fenomeno del gioco nero, quello proibito e illegale. Un business che è in mano in modo particolare ad associazioni mafiose e pirati informatici. E proprio contro di loro si stano concentrando gli sforzi delle Fiamme Gialle.
Arresti in tutta Italia
Solo a Latina, nel Lazio, la Guardia di Finanza ha eseguito 3 mila controlli, 270 interventi ispettivi e 544 indagini per contrastare le infiltrazioni mafiose. E di questi, gran parte fanno riferimento al gioco illegale. Lo rende noto il sito di informazione specializzata Agimeg. 145 i controlli sul gambling nel Veneto con 17 violazioni riscontrate, mentre in Liguria sono state riscontrate 2 agenzie clandestine, con 14 denunciati. Numeri importanti anche nel sud Italia: in Puglia, ad esempio, sono state scoperti 2 punti di gioco illegale in provincia di Lecce, mentre il Comando Provinciale di Brindisi ne ha riscontrati addirittura 6.
Cosa fare online
Ma c’è qualcosa che possiamo fare anche noi, per constare il gioco illegale. Come si legge in questa guida sui casinò online sicuri in Italia, un modo molto semplice per scegliere siti e piattaforme di gioco sicuro è quello di accertarsi che siano in possesso della certificazione rilasciata da ADM, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato. Si tratta infatti di un documento che attesta il rispetto di alcune norme fondamentali: la tracciabilità delle operazioni finanziare, la tutela e la protezione dei dati personali, la presenza di strumenti di supporto all’utente, politiche di contrasto al gioco patologico.
Altre certificazioni importanti, in questo senso, sono quelle rilasciate da eCogra o da G4, che studiano le piattaforme dal punto di vista della sicurezza informatica e digitale.
Attualmente risulta molto difficile distinguere i siti legali da quelli illegali, anche perché le restrizioni a livello di comunicazione hanno limitato il campo informativo degli operatori che sono dotati di una regolare licenza nel nostro paese. L’informazione sui canali B2B, – che contiene guide e tutorial pubblicati da esperti del settore -, rappresenta oggi l’unica fonte attendibile per gli utenti e lo strumento più adatto sia per tutelarsi dalle minacce del gioco illegale, sia per conoscere tutte le dinamiche che ruotano intorno alla filiera del gioco digitale.
Scegliere siti sicuri, infatti, è una garanzia per tutti: per l’utente ma anche per lo Stato.