Lusciano. Italia Viva ai candidati primi cittadini: “alzare l’asticella del confronto politico”
“Fare politica non è un obbligo ma chi la fa ha un dovere nei confronti dei cittadini. Non deve servire solamente per occupare una comoda poltrona con un sicuro stipendio ma è un sacrosanto obbligo morale per dare un input al fine di far funzionare al meglio l’attività amministrativa nell’interesse di tutto il paese. Noi non ci stancheremo mai di affermare che, la politica, nel nostro paese, ormai, ha raggiunto un livello molto basso ed è priva di etica e moralità”. Così, in una nota, il gruppo cittadino di Italia Viva guidato da Luciano Dell’Aversano Orabona.
“Purtroppo, grazie alla classe politica che ci amministra, non c’è più il confronto di idee o progetti ma, semplicemente, uno “scontro” che, spesso ed artatamente, sfocia nel personale con comportamenti poco formali, offese e con toni esasperati per “zittire” l’interlocutore. La politica deve ritornare ad essere protagonista della vita pubblica e non può e non deve restare silenziosa, timorosa e inerte, usando la tecnica gattopardesca: ‘Cambiare tutto per non cambiare niente’. Nelle prossimità delle elezioni si stanno inventando liste civiche che, tecnicamente, dovrebbero essere garanti di un programma elettorale. Poi, come nel caso del gruppo politico “Noi per Lusciano”, osserviamo che si dimette, nel silenzio più assoluto, la presidente Francesca De Gaetano con tutto il direttivo e non c’è alcuna conseguenza sull’amministrazione”.
“Purtroppo assistiamo solo a manovre per chi dovrà essere l’ipotetico candidato sindaco. Noi di Italia Viva, facciamo un appello per una persona di alto profilo e senso di responsabilità. Se gli addetti ai lavori avranno al cuore il vero cambiamento per la nostra Lusciano, senza dimenticare i tanti Luscianesi meritevoli di essere “primo cittadino”, dovranno alzare l’asticella del confronto politico rispetto all’attuale gestione amministrativa per senso di responsabilità. Ci permettiamo di dare suggerimento in rigoroso ordine alfabetico: Filippo Ciocio, Antonio Granieri, Dominga Inviti, Peppe Mariniello, Salvatore Mottola, Nicola Palmiero, oppure, Luciano Petrillo ed, infine ma non ultimi, l’ingegnere Peppe Russo o il geologo Raffaele Santoro. La nostra lista è ancora lunga e non escludiamo neppure qualche soggetto dell’attuale maggioranza che è molto vicino al nostro identikit di futuro sindaco di Lusciano”.