Lusciano. IV al sindaco Esposito: ”si può fare politica anche fuori dai banchi consiliari”
“In questi giorni il sindaco Nicola Esposito su un giornale online, in modo imbarazzante e dilettantantesco, puntava il dito contro coloro che, a suo dire, non hanno il coraggio di candidarsi. Spieghiamo al primo cittadino che non serve presentarsi alle urne per dimostrare le proprie capacità, perché, per cambiare occorrono idee, proposte e, soprattutto, fare la politica quella con la “P” maiuscola”. Così, in una nota, il gruppo cittadino di Italia Viva Lusciano.
“In questi anni, noi di Italia viva, abbiamo rilevato tante criticità sull’operato dell’amministrazione, e la “latitanza” da parte degli addetti ai lavori che, peggio di così, Lusciano non ha mai vissuto. In quest’ ottica, cogliamo l’occasione per augurare buon lavoro al gruppo politico “Obiettivo comune”, che fa capo al consigliere Luciano Abate”.
“Abate e company hanno scelto di muovere i primi passi iniziando dal centro storico. Ci permettiamo di chiedere all’amico Abate di incalzare la giunta Esposito per la realizzazione di progetti previsti dal programma elettorale di Noi per Lusciano. Ci riferiamo a due punti in particolare del programma di Esposito ovvero: la realizzazione di un centro commerciale naturale e due parcheggi da realizzare rispettivamente in piazza Vittoria e Piazza Chiesa tanto sventolati durante le loro campagna elettorale. Con Abate ho condiviso una esperienza indescrivibile a favore del territorio nell’associazione “La bussola”. Lo invito a ricordare le parole di un alunno della 5 elementare nell’evento “Lusciano dalla penna di un bambino” che, rivolgendosi all’allora amministrazione Fattore, di cui era assessore alla pubblica istruzione l’architetto Attilio Ferrara, in giunta con l’attuale sindaco Esposito, invocava la realizzazione di servizi ed uffici su via Costanzo. Sono passati 12 anni e nulla è stato pensato e nulla è stato fatto per offrire al centro storico una degna vivibilità. Purtroppo la politica non è più un momento di confronto ma di sconto e per alcuni è diventata una “oasi” felice”.