Maltrattamenti alla madre: arrestato 23enne aversano
Nel pomeriggio del 21 giugno u.s., la Polizia di Stato di Caserta ha eseguito la misura della custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di un cittadino aversano, classe ‘89, con pregiudizi e precedenti per reati contro la persona e il patrimonio.
In particolare, il provvedimento è stato notificato da personale del Commissariato di P.S. di Aversa ed è il frutto di un’attività d’indagine che ha consentito di acclarare gravi e concordanti indizi nei confronti dell’indagato in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia e quindi la reiterata commissione di episodi vessatori e violenti, perpetrati dal medesimo nei confronti della madre convivente, al fine di ottenere somme di denaro destinate all’acquisto di stupefacenti di cui è abituale assuntore.
Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord, concordando con il quadro indiziario acquisito, ha pertanto emesso, a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica, la misura cautelare sopra specificata in virtù della quale l’arrestato è stato ristretto presso la Casa Circondariale di S.Maria C.V.
Lo stesso provvedimento cautelare è stato emesso anche nei confronti del fratello del trentatreenne, indagato in concorso perle medesime condotte delittuose, che si è reso irreperibile ed è pertanto attivamente ricercato.
L’attività d’indagine esperita è stata portata a termine nell’alveo delle complessive attività di monitoraggio che quotidianamente la Polizia di Stato svolge in questo territorio per contrastare il fenomeno della violenza di genere, secondo le direttive impartite dal Questore della provincia di Caserta.