Referendum Giustizia, Bencivenga: “campagna silenziosa per far fallire la consultazione”
“Sul referendum di domenica 12 giugno è in corso da settimane una odiosa campagna silenziosa per far fallire la consultazione. Questa non è democrazia”. A dirlo, in una nota, l’avv. Raffaele Bencivenga.
“La maggior parte degli italiani probabilmente non sa ancora che domani si voterà su cinque quesiti referendari aventi ad oggetto la giustizia, cioè un tema che riguarda tutti i cittadini, tutti noi.
Io andrò al seggio domenica non solo per difendere l’istituto referendario in sé ma anche la democrazia contro chi vuole sminuirla, ma anche perché la domanda sottesa ai cinque quesiti riguarda una vera e propria «emergenza».
Ancora una volta è la realtà che parla: la magistratura, anch’essa, non gode più della piena fiducia della maggioranza degli italiani.
Processi lunghi, inchieste, condanne anticipate sulla stampa, uso disinvolto della custodia cautelare, correntismo come metodo spartitorio di governo dentro il Consiglio superiore della magistratura (Csm) per condizionare le carriere direttive, assenza di oggettività nelle valutazioni di professionalità, «porte girevoli» tra istituzioni politiche e magistratura, errori giudiziari senza responsabilità sono solo alcuni dei mali della nostra giustizia. Pertanto, informatevi. Un cittadino informato è un cittadino libero”.