Terra dei Fuochi, controlli e sequestri Interforze tra il Casertano e Napoletano

Importanti risultati conseguiti dalle pattuglie dell’Esercito Italiano impiegate per l’Operazione “Terra dei Fuochi” nell’Action Day (operazione di controllo straordinario interforze contro lo smaltimento illecito e i roghi di rifiuti industriali, artigianali e commerciali).

I militari dell’Esercito Italiano, unitamente alle Forze dell’Ordine, hanno effettuato nuovi controlli per il contrasto agli illeciti ambientali.

Il 22 giugno, nei comuni di San Marcellino, Parete e Casaluce (Caserta), sono state controllate e poste sotto sequestro 2 attività commerciali, a cui sono state comminate complessivamente 243 mila euro di sanzioni amministrative, 6 persone identificate e denunciate, 9 veicoli sequestrati e sequestrata un’area di oltre 3.000 Mq.

Sono, infatti, 10 gli equipaggi impiegati per un totale di 23 uomini messi in campo congiuntamente dall’Esercito Italiano, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Metropolitana, Guardia di Finanza, Guardia di Finanza R.O.A.N. e polizia provinciale di oltre che ASL e ARPAC.

Il 23 giugno nei comuni di Giugliano in Campania, Qualiano e Villaricca (Napoli) sono state controllate 7 attività commerciali, di cui 3 poste sotto sequestro a cui sono state comminate complessivamente 369 mila euro di sanzioni amministrative, 15 persone identificate (di cui 4 denunciate) e sequestrata un’area di oltre 1.200 Mq.

Sono, infatti, 13 gli equipaggi impiegati per un totale di 33 uomini messi in campo congiuntamente dall’Esercito Italiano, Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Metropolitana, Guardia di Finanza, Guardia di Finanza R.O.A.N. e polizia provinciale di oltre che ASL e ARPAC.

A supporto delle attività operative sul terreno sono stati impiegati un equipaggio dell’Esercito utilizzante un drone (aeromobile a pilotaggio remoto) che a premessa e durante le operazioni hanno consentito il controllo aereo e la ricerca informativa sui siti sottoposti a verifica, con sorvoli aerei volti ad individuare aree destinate a sversamenti illeciti e possibili attività riconducibili.

Prosegue, in tal modo, lo sforzo di repressione e prevenzione dell’abbandono illecito di rifiuti, secondo la pianificazione stabilita nel piano coordinamento della Prefettura di Napoli con la Prefettura di Caserta, la Questura di Napoli e la Questura di Caserta e con le altre Forze di Polizia delle Province, in base alla programmazione proposta dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania.

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Redazione

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