(VIDEO) TG Dire Politico, edizione 21 giugno

Il TG Dire Politico a cura della redazione giornalistica Agenzia Dire.

DRAGHI: AIUTI A UCRAINA, DIPLOMAZIA E PACE

Il governo italiano intende continuare a sostenere l’Ucraina “così come questo Parlamento ci ha dato mandato di fare”. Lo ribadisce il premier Mario Draghi, intervenendo in Senato in vista del Consiglio europeo. L’invio delle armi resta un tema sensibile per la maggioranza, proprio per questo il presidente del Consiglio sottolinea l’impegno per la pace. “I nostri canali di dialogo restano aperti”, spiega il premier che aggiunge: “Non smetteremo di sostenere la diplomazia e cercare la pace, nei termini che sceglierà l’Ucraina”. Secondo Draghi solo una pace concordata e non subita può essere davvero duratura. La strategia dell’Italia è tracciata: ricercare la pace e superare la crisi. “Questo è il mandato ricevuto dal Parlamento. Questa è la guida della nostra azione”.

M5S VERSO LA SCISSIONE, GRILLO CONTRO DI MAIO

“Chi è contro le regole lo dica”. Il padre dei 5 stelle, Beppe Grillo, torna a farsi sentire sul Blog dopo un lungo silenzio, proprio nel momento più difficile che sta vivendo la sua creatura politica. Il Movimento prepara una nuova scissione e lo scontro tra Luigi Di Maio e Giuseppe Conte rischia di travolgere anche il governo. Il comico genovese sembra rivolgersi proprio al ministro degli Esteri: “Luce sia sulle nostre ferite. Qualcuno non crede più nelle regole del gioco? Che lo dica con coraggio e senza espedienti”, scrive Grillo in un post. La linea del fondatore è chiara: o si accetta la linea del Movimento 5 stelle o si è fuori. Un messaggio che sembra accelerare l’addio di Di Maio. Il ministro degli Esteri, infatti, nelle prossime ore potrebbe dare vita a un suo gruppo alla Camera con almeno 20 deputati.

CINGOLANI: GAS NON MANCA, APERTURE UE SU PRICE CAP

Il governo non alzerà lo stato di allerta sul metano, almeno per il momento. “La crisi del gas è una crisi di mercato, non di forniture”, ricorda il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, all’assemblea di Elettricità futura. Alle grandi aziende convocate domani al Mite, Cingolani dirà di continuare a stoccare il gas in vista dell’inverno, ma l’Italia si aspetta anche di vincere la battaglia sul tetto al costo del metano, che il premier Mario Draghi sta portando avanti in Europa. Dopo l’apertura di Berlino sulla proposta italiana, il ministro Cingolani conferma: “In piena guerra il mercato ha saputo solo alzare i prezzi, noi abbiamo proposto un ‘price cap’ trovando l’opposizione da tutti, ora sta diventando una soluzione possibile”.

BALZO CONTAGI, SI TEME NUOVA ONDATA OMICRON

La pandemia conosce una nuova ondata in Italia: spinta dalle sotto varianti di Omicron, nell’ultima settimana si rileva il 56% in più di contagi. Sul Covid interviene anche il Nobel Giorgio Parisi, vice presidente dell’Accademia dei Lincei: “Si dice che sia tutto finito, ma non è così”, sottolinea. Secondo Parisi “la nuova ondata in corso si farà sentire, a partire dai pronto soccorso”. E’ soprattutto il Veneto a registrare un forte balzo dei contagi: si contano 6.500 nuovi positivi nelle ultime 24 ore, e nove vittime.
Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa spiega che il governo sta monitorando senza fare allarmismi: “Non dobbiamo confondere la prudenza con la paura – dice – la situazione al momento è sotto controllo”.

(Dire)

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