Aversa. Morto il giornalista Vito Faenza
La città di Aversa piange Vito Faenza. Classe 1948, giornalista e saggista. Ha lavorato dal 1976 al’Unità, di cui è stato anche inviato speciale.
È stato corrispondente di Panorama da Napoli fino al 1984; ha lavorato per Il Messaggero fino al 1996. Collaboratore dell’agenzia radio Area e dell’agenzia stampa Agi, nel 2000 è entrato a far parte del Corriere del Mezzogiorno.
Esperto di criminalità organizzata e terrorismo nazionale e internazionale, è autore di numerosi saggi e ha tenuto seminari universitari su questi temi.
Dal 2004 al 2010 è stato segretario dell’Osservatorio sulla camorra e sull’illegalità, curando la pubblicazione del relativo bollettino mensile.
Negli ultimi anni ha scritto i romanzi “Il terrorista e il professore” (2015) e L’isola dei fiori di cappero (2014) vincitore del Premio Sgarrupato 2015 dedicato a Marcello d’Orta.
Lutto che colpisce anche l’amministrazione comunale di Aversa dove sua moglie, Luisa Melillo, è assessore alla cultura.
I funerali mercoledi 20 luglio ad Aversa 0re 16.30 presso la chiesa di Santa Teresa del Bambino Gesù, in via Luca Giordano (nei pressi della caserma dei carabinieri) ad Aversa.