Estate e gambe gonfie, le strategie per le vacanze
Con le temperature roventi possono fare la loro comparsa alcuni piccoli disturbi accusati soprattutto dal sesso femminile, come la fastidiosa sensazione di gambe gonfie e pesanti. Non solo le alte temperature ma anche l’umidità possono peggiorare il fastidio agli arti inferiori che può essere avvertito soprattutto a fine giornata, in particolar modo la sera accompagnato spesso da un tipico formicolio. Ma non bisogna disperare, grazie ad alcuni semplici consigli possiamo facilmente prevenire e contrastare questi problemi. L’agenzia di stampa Dire ha affrontato il tema con il dottor Gianluigi Rosi, specialista in angiologia presso l’Anthea Hospital di Bari.
I SOGGETTI PIU’ COLPITI DAL GONFIORE AGLI ARTI
“Il gonfiore delle caviglie si manifesta maggiormente d’estate- spiega il dottor Rosi- e ciò è dovuto alle elevate temperature. Si presenta soprattutto dove si accumula più tessuto adiposo che sfocia in un edema che porta alla ritenzione di liquidi. I soggetti più colpiti sono i sedentari, chi assume i farmaci contro l’ipertensione oltre i soggetti in sovrappeso. Le donne soffrono di più di questi disturbi perché sono soggette ad oscillazioni ormonali tipiche della fase dell’ovulazione e del ciclo mestruale stesso, fasi fisiologiche che inducono a trattenere i liquidi. Anche le donne in menopausa affrontano problemi di gonfiore agli arti inferiori. Un massaggio linfodrenante e una vita attiva sono le armi vincenti”.
LE STRATEGIE DA METTERE IN CAMPO PER ELIMINARE O LIMITARE IL DISTURBO
“La prima arma a disposizione è l’esercizio fisico. E’ necessario eliminare dalla vita di tutti i giorni la sedentarietà. La donna rispetto all’uomo ha anche il suo ciclo mestruale e la sua ovulazione e questo tende ad aumentare i volumi corporei e dunque induce a trattenere i liquidi. E’ necessario che la donna sia attiva e possa praticare dello sport. La bicicletta fa bene anche perché non affatica il ginocchio. Fare attività sempre e solo con scarpe da ginnastica o da jogging e non camminare con scarpe improprie come infradito e sandali”.
AL MARE O IN MONTAGNA COSA FARE PER DARE SOLLIEVO ALLE GAMBE
“Sicuramente l’acqua del mare o della piscina sono un vero ‘toccasana’. E’ bene camminare, come a riprodurre una marcia,- aggiunge l’angiologo- immergendosi in acqua in modo da coprire le cosce. In questo modo i benefici sono davvero tangibili e si prova subito una sensazione di sollievo ed eseguire una marcia importante. Anche camminare in alta quota; in montagna siamo agevolati dalle temperature più favorevoli che aiutano di conseguenza ad evitare la formazioni di edemi. Prediligere le ore più fresche della giornata quando si cammina o si corre e sicuramente scegliere dei percorsi ombreggiati dagli alberi ed evitare i raggi diretti del sole. E’ davvero importante l’idratazione per questo consiglio di assumere i liquidi sotto forma di acqua pari a 2 litri al giorno e i sali minerali. Alle donne che si apprestano a partire per le vacanze e affronteranno un volo, di durata oltre le 5 ore, consiglio di indossare delle calze elastiche e di camminare sull’aereo 5 minuti ogni due ore per evitare disturbi e gambe molto gonfie”.
IL RUOLO DEGLI INTEGRATORI
“Oltre alle terapie fisiche,- aggiunge Rosi- le sane camminate e lo sport si può fare affidamento sul potere della nutraceutica. Si tratta in sostanza di integratori che possono essere assunti per bocca o massaggiati localmente e che sono a base di estratti di frutta come: l’arancia, vitisvinifera, l’ippocastano, il tarassaco e la pilosella. Tutte sostanze che hanno un’azione drenante a livello delle cellule e dei vasi linfatici”.
I CIBI E LE BEVANDE ALLEATE DELLA SALUTE DELLE GAMBE
“La frutta e la verdura- raccomanda in conclusione il dottor Rosi- non devono mai mancare nel menù giornaliero. Al contrario non mangiare in estate troppi grassi e carboidrati, in particolare la pasta, va assunta 3 volte a settimana nella dose di 70 grammi. Se si esegue però un’attività fisica costante possiamo mangiare un gelato al giorno sia a base di frutta che alle creme. Non bisogna esagerare nel consumo di bibite gassate e ricordo ancora una volta di idratarsi adeguatamente con l’acqua soprattutto quando si fa sport. Vanno evitati con le alte temperature anche i superalcolici perché, con le temperature elevate, queste aumentano la glicemia. Perciò d’estate meglio scegliere un buon bicchiere di vino che non deve superare i 13 gradi”.