Filbi-Uil, Clemente Di Rosa confermato coordinatore regionale
Clemente Di Rosa è stato confermato all’unanimità coordinatore regionale della Filbi-Uil al termine del congresso che si è celebrato questa mattina presso la sede della Uila-Uil in via don Bosco a Caserta.
Nonostante la piena convergenza sulla figura del segretario uscente da parte di tutti i delegati, stamattina si è sviluppato un dibattito partecipato nel corso del quale sono stati toccati temi sia rispetto al ruolo dei consorzi che a quello dei lavoratori anche grazie alla platea degli ospiti che ha arricchito i lavori. Erano infatti presenti l’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo, il consigliere regionale Vincenzo Santangelo, il consigliere provinciale delegato all’agricoltura Angelo Campolattano.
Hanno partecipato alla discussione congressuale il vicario dell’Inail di Caserta Andrea Natale, il commissario del consorzio di bonifica del Basso Volturno Francesco Todisco. A presiedere i lavori il segretario provinciale della Uila-Uil di Caserta Gaetano Laurenza. Tutti gli intervenuti hanno evidenziato l’ottimo lavoro svolto in questo quadriennio dal segretario Di Rosa sottolineando i risultati raccolti a tutela dei lavori nonostante le trasformazioni che hanno subito i consorzi con gli accorpamenti.
«La fase storica delicata che stiamo vivendo ci impone di accelerare sull’approvazione di una nuova legge regionale che sia in grado di normare in maniera chiara la fase di riordino che i consorzi stanno vivendo – ha sottolineato il coordinatore Di Rosa – non ci spaventa l’idea di acquisire nuove funzioni soprattutto in ambito agricolo, ma questa cosa può avvenire solo nell’ambito di un ragionamento che vede assegnare nuove risorse ai consorzi. E’ necessario lavorare ad un piano di infrastrutture che consenta gli enti di migliorare i propri servizi soprattutto per quello che riguarda l’irrigazione. E’ prioritario attivare il bacino di Campolattaro che ci consentirebbe di recuperare un gap di 3mila litri al secondo perso dalle reti idriche».
Rispetto alla legge regionale sia l’assessore Caputo che il consigliere regionale Santangelo hanno assunto impegni chiari circa l’approvazione in tempi rapidi di una legge capace di soddisfare le esigenze del territorio. Ovviamente si è parlato di contratto e sull’argomento chiare sono state le parole del segretario nazionale della Filbi-Uil Gabriele De Gasperis che ha chiuso i lavori del congresso. «Prioritario in questo contratto è definire la classificazione dei lavoratori – ha spiegato – non è pensabile procrastinare oltre. Dobbiamo affrontare con intelligenza il problema degli aumenti legati all’inflazione. La mia personale idea che sottoporrò Flai Cgil e Fai Cisl è di fare un ragionamento a due anni sotto l’aspetto economico vista la difficoltà che oggi abbiamo nel fare previsioni. Cercheremo di normalizzare anche il discorso legato agli scatti di anzianità che sono stati ridotti nell’ultimo ventennio in virtù di un accordo che, nel 2000 ci ha permesso di salvaguardare i livelli occupazionali di tutti i consorzi. Negli ultimi venti anni, tranne sparuti casi, non abbiamo avuto, infatti, problematiche legate a mobilità di personale».