Formazione integrata manutenzione aeromobili: accordo tra Scuola Specialisti AM e UniVanvitelli
Un percorso di formazione integrato tra l’Università Vanvitelli e la Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare (SSAM) di Caserta. Un accordo unico in Italia che è stato sottoscritto ieri e arriva dopo due anni dalla firma del primo più ampio protocollo d’intesa (Accordo Quadro di collaborazione) tra l’Aeronautica Militare e l’Università Vanvitelli che intendono cooperare al fine di integrare le forti competenze di tipo tecnico-scientifico possedute dai docenti del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” – maturate in anni di ricerca e didattica nell’ambito di tematiche di tipo aeronautico – con le forti competenze nell’ambito della manutenzione degli aeromobili, possedute dalla Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare di Caserta.
Si tratta di una fattiva collaborazione didattica che sarà attuata mediante la condivisione dei programmi formativi previsti nell’ambito del corso di specialità “Manutenzione Aeromobili”, erogato dalla SSAM ai propri frequentatori militari, che, ritenuti coerenti con gli obiettivi formativi e i risultati di apprendimento attesi del corso di laurea in Ingegneria Aerospaziale, Meccanica, Energetica, integreranno il curriculum “Aerospaziale” dello stesso.
L’accordo consentirà ai futuri specialisti dello storico istituto militare casertano di vedersi riconosciuti, anche dall’Università, i crediti formativi del biennio che dunque equivarranno a circa un biennio del corso di laurea triennale in Ingegneria Aerospaziale-Meccanica-Energetica, erogato dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università Vanvitelli. Al termine del biennio presso la Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare di Caserta, i frequentatori potranno continuare i loro studi presso la Vanvitelli per conseguire la laurea triennale in Ingegneria con un unico ulteriore anno integrativo.
Nello specifico, il corso di laurea in ingegneria triennale (aerospaziale, meccanica, energetica) aggiungerà al tradizionale orientamento storico (generale) altri due orientamenti (manutentore meccanico e manutentore avionico), già a partire dal prossimo anno accademico 2022/2023.
L’accordo è frutto della sinergia e della collaborazione tra l’Ateneo Vanvitelli e la Scuola Specialisti di Caserta e di un costante lavoro di coordinamento che ha visto impegnati il Comandante della Scuola Specialisti, Col. Roberto Impegno che, a partire dal 15 Luglio cederà il comando dell’istituto militare al Col. Francesco Sassara e il prof. Furio Cascetta, prorettore alla Sostenibilità dell’Università.
L’intesa è stata firmata dal Rettore, Gianfranco Nicoletti e dal Comandante delle Scuole dell’A.M./3^ Regione Aerea, Gen. di Squadra Aerea Silvano Frigerio che nel suo intervento, ha voluto sottolineare quanto tale accordo sia un’opportunità per arricchire il già vasto ed aggiornato patrimonio tecnico-professionale fornito ai frequentatori militari della Scuola Specialisti.
“L’obiettivo – ha dichiarato il Generale Frigerio – è quello di favorire l’integrazione dei reciproci percorsi formativi per valorizzare le competenze tecniche dei nostri frequentatori attraverso la collaborazione diretta della Scuola Specialisti A.M. con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università. In tale ambito sarà possibile anche affidare specifici incarichi didattici al personale docente e ricercatore dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” oltre che offrire delle opportunità curriculari aggiuntive ai nostri corsisti, futuri specialisti dell’Aeronautica Militare. La stipula dell’Accordo di oggi è la risultanza della convergenza di volontà dell’Ateneo e del Comando Scuole dell’Aeronautica Militare, di lavorare con spirito collaborativo e nella direzione della crescita comune, in una prospettiva di sistema Paese”.
“Questo accordo – ha detto il Rettore Nicoletti – rafforza la sinergia e l’integrazione tra due istituzioni del medesimo territorio, impegnate entrambe nella formazione, e rappresenta una concreta occasione per potenziare e ampliare le conoscenze dei militari dell’Aeronautica contribuendo anche a incrementare il numero totale di laureati a livello europeo. L’intesa firmata oggi è un ulteriore passo in avanti verso la concretizzazione di un proficuo rapporto di collaborazione con la Scuola Specialisti che da sempre affianca l’Ateneo in numerose attività”.
La convenzione firmata giovedì 14 luglio 2022, presso l’Auditorium della Scuola Specialisti dell’Aeronautica Militare, alla presenza dei numerosi studenti universitari e dei frequentatori militari dei Corsi di Specialità nel settore “Manutenzione Aeromobili” che vengono svolti in aderenza alla normativa AER(EP) P-147, si inserisce nell’ambito dell’Accordo Quadro del 2020 che ha avviato formalmente la collaborazione tra l’Aeronautica Militare e l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” per lo svolgimento delle attività di formazione, ricerca e sperimentazione nei settori di comune interesse quali, tra l’altro, quello aerospaziale e della formazione tecnica ed ingegneristica della manutenzione aeronautica.
La Scuola Specialisti è un Istituto militare di istruzione per le attività di formazione basica iniziale, formazione tecnica specialistica, addestramento, aggiornamento, specializzazione, qualificazione e riconversione del personale dell’Aeronautica Militare, delle Altre Forze Armate, Corpi Armati e non dello Stato, nonché di personale di Forze Armate estere. Dipende gerarchicamente dal Comando Scuole A.M./3^ Regione Aerea di Bari.
L’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli (www.unicampania.it) con sedici dipartimenti e sedi dislocate tra Napoli e Caserta, promuove un’offerta formativa professionalizzante e integrata con il territorio, sostiene la ricerca di qualità, favorisce la nascita di nuove iniziative imprenditoriali nate dai gruppi di ricerca, in una costante ottica di internazionalizzazione e di scambio culturale con altre università.
L’Ateneo è stato istituito nel 1991 ed inizia la sua attività il 1 Novembre 1992. Gli iscritti oggi sono circa 24mila. L’Ateneo può vantare sedi di Dipartimenti di grande prestigio, complessi storici monumentali restituiti al loro antico splendore, ex monasteri, conventi, abbazie con chiostri sette-ottocenteschi.