(FOTO) Ormeggi abusivi a Mergellina: controlli Polizia – Guardia Costiera
Ieri mattina gli agenti del Commissariato San Ferdinando e personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Napoli –Nucleo PG e del 2° Nucleo Operatori Subacquei hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio e della verifica sulla regolarità degli ormeggi, finalizzato al contrasto dei fenomeni di abusivismo sul demanio marittimo nello specchio d’acqua antistante la zona di Mergellina.
Nel corso dell’attività è stato sottoposto a sequestro lo specchio d’acqua nei pressi di via Caracciolo per un totale di 985 mq poiché occupato abusivamente da 42 natanti da diporto ed è stato altresì denunciato un 19enne napoletano per invasione di terreni o edifici e abusiva occupazione di spazio demaniale secondo quanto previsto dal Codice della Navigazione; inoltre, è stato accertato che l’uomo aveva allestito un sistema di ormeggio senza alcun tipo di autorizzazione.
Infine, ai proprietari delle imbarcazioni sono state elevate 30 sanzioni amministrative per violazione dell’ordinanza balneare e del Codice della Navigazione.
Invece giovedì pomeriggio gli agenti del Commissariato Poggioreale e San Giovanni- Barra e i Carabinieri della Stazione Chiaia, durante il servizio di ordine pubblico in occasione della manifestazione “Bufala Fest”, sono stati avvicinati nei pressi della Rotonda Diaz da due turisti francesi i quali hanno raccontato che, poco prima, erano stati vittime di furto.
In quei frangenti, si sono avvicinate tre persone che hanno iniziato a dare in escandescenze inveendo contro i due turisti lamentando di essere stati ingiustamente indicati come autori del furto.
I poliziotti hanno tentato di riportare alla calma i tre che, con spintoni e pugni, li hanno aggrediti fino a quando si sono dati alla fuga dopo che uno di essi ha anche minacciato uno degli operatori con un collo di bottiglia; ne è nato un breve inseguimento ma, non senza difficoltà e dopo una colluttazione, sono stati raggiunti e bloccati.
O.G., I.B., e M.M, gambiani tra i 28 e i 44 anni con precedenti di polizia e irregolari sul territorio nazionale, sono stati arrestati per lesioni aggravate, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale nonché denunciati per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.