Marta Fascina torna alla Camera ‘scortata’. E qualcuno la chiama “Mara”
Solca il Transatlantico scortata dal capogruppo di Forza Italia alla Camera Paolo Barelli, prende un caffè alla buvette, intorno a lei si forma presto un codazzo di deputati e deputate. Tutti a salutarla, a farle i complimenti per l’abito lungo nero a pois bianchi.
È Marta Fascina, deputata e ‘quasi moglie’ di Silvio Berlusconi, tornata alla Camera dopo tanto tempo. È soprattutto la fotografia – come commenta qualcuno in Transatlantico – del nuovo potere dentro Forza Italia.
Sempre presente ai vertici di Villa Grande, come testimoniano video e foto ufficiali trasmessi dallo staff berlusconiano, Fascina sorride e conversa in Transatlantico. Capelli biondi sciolti, maniche corte, cerchietto in tinta col vestito. Il ministro Renato Brunetta, lasciando il partito, ha detto che è lei a gestire il telefono del capo, a decidere chi gli parla e chi no. Oggi alle 17 tornerà alla Camera anche Silvio Berlusconi, per incontrare Matteo Salvini e Giorgia Meloni.
Intorno a lei, oltre a Barelli, ci sono Valentina Aprea, Alessandro Cattaneo, Renata Polverini, Roberto Pella. “Ciao Mara”, dice qualcuno, confondendo il nome con quello della ministra Carfagna, che ha appena detto addio a Forza Italia. Sembra uno scherzo, ma sui volti dei presenti i sorrisi si tendono. Silenzio. Lo rompe la deputata ed ex presidente della Regione Lazio Renata Polverini, con tono romanesco: “Ao, se chiama Marta. Cominciamo bene…“.
(Dire)