Il mercato delle sigarette elettroniche: a che punto siamo a livello globale?

La diffusione dello svapo nel mondo: ecco i tre Paesi che dominano il mercato dell’e-cig!

Il successo delle sigarette elettroniche è evidente, ormai, a livello mondiale. I vaper aumentano di giorno in giorno e molti di loro sono ex fumatori spinti dalla speranza di aver finalmente trovato un’alternativa meno dannosa al fumo di tabacco.

Di conseguenza, anche il mercato legato a questo settore sta letteralmente esplodendo: l’offerta di prodotti per lo svapo è enorme e variegata e si estende anche sull’intero web, caratterizzato dalla presenza di numerosi articoli come questi liquidi tabaccosi di qualità, disponibili su uno dei maggior shop online per vaper italiani.

In questo articolo cercheremo di analizzare l’andamento del mercato delle sigarette elettroniche basandoci sugli ultimi dati, evidenziando qual è stato il suo sviluppo negli ultimi anni e quali sono i Paesi che ne detengono le quote maggiori ad oggi.

I vaper continuano ad aumentare in tutto il globo: le cifre di questo fenomeno

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, negli ultimi anni c’è stata una piccola, ma costante, diminuzione del numero stimato di fumatori a livello globale, arrivati a poco più di un miliardo.

Ma è una questione diversa quando si tratta di svapo.

Il numero di vaper, infatti, sta aumentando notevolmente: nel 2011 erano circa 7 milioni ma nel 2018 si sono più che quintuplicati, arrivando a 41 milioni, per attestarsi sui 55 milioni nel 2021.

Nello stesso tempo, naturalmente, è cresciuto in maniera esponenziale anche il mercato delle sigarette elettroniche che, a livello globale, vale circa 20 miliardi di dollari (19,5 miliardi in euro), contro i 7 miliardi di dollari (6,8 miliardi in euro) di soli cinque anni fa.

Gli Stati Uniti possiedono la quota maggiore, ma anche diversi Paesi europei hanno conosciuto un boom dei vaper, in particolare il Regno Unito, nel quale la diffusione delle sigarette elettroniche è cresciuta anche in seguito alle politiche adottate dal governo nella lotta contro il fumo, mirate alla promozione dello svapo, considerato un’alternativa molto meno dannosa rispetto alle sigarette tradizionali.

Tra le prime tre nazioni per dimensioni del mercato delle e-cig, però, figura anche un Paese che non appartiene alle aree sopra citate: è il Giappone.

Nei paragrafi seguenti offriremo una panoramica sui tre colossi del vaping a livello mondiale.

Stati Uniti

Come abbiamo spiegato in precedenza, gli Stati Uniti sono la nazione numero uno nel mercato globale delle sigarette elettroniche. Non tutti gli adulti americani svapano regolarmente, ma una quantità considerevole lo ha almeno provato.

Nel 2014, uno studio ha rilevato che oltre 9 milioni di adulti americani hanno utilizzato abitudinariamente le e-cig. Lo stesso studio ha scoperto che oltre 49 milioni di statunitensi, di età compresa tra i 18 ei 26 anni, hanno provato almeno una volta la sigaretta elettronica.

Ciò significa che negli USA ha svapato un numero di cittadini più grande della popolazione del Texas, il secondo Stato per abitanti degli States!

Giappone

Il Giappone possiede la seconda quota di mercato delle sigarette elettroniche a livello mondiale. Il valore di questa fetta è pari a circa 4,5 miliardi di dollari (4,4 miliardi in euro) e anche in questa nazione si manifestano i trend che stanno caratterizzando l’intero globo, ovvero riduzione del numero di fumatori di sigarette tradizionali e aumento dei vaper, anche se il loro numero preciso non è conosciuto a causa dell’assenza si studi al riguardo.

In Giappone le big tobacco company cercano ancora di mettere un freno a questa tendenza, ma, come si può immaginare da ciò che è stato appena scritto, per ora non stanno avendo alcun successo.

Regno Unito

Secondo un recente sondaggio, nel Regno Unito svapano circa 3,2 milioni di persone, ovvero più del 22% della popolazione totale del Paese. La metà di questi, inoltre, ha dichiarato di aver iniziato a utilizzare le sigarette elettroniche come alternativa meno dannosa al fumo di tabacco.

Nel 2012, invece, i vaper inglesi erano solo 700.000 e questo dato mostra chiaramente quanto sia stata repentina la diffusione dei prodotti dello svapo nel Regno Unito, un fenomeno che, come accennato in precedenza, è stato stimolato dalla linea seguita negli ultimi anni dal governo inglese.

In seguito ad alcuni studi condotti dall’agenzia britannica Public Health England, infatti, è emerso che lo svapo è più efficace nella lotta contro il fumo rispetto a tutti i dispositivi per la terapia nicotinica sostitutiva, ovvero gomme da masticare, spray orali ecc. In seguito a questi dati, le autorità inglesi hanno dunque deciso di promuovere l’utilizzo delle sigarette elettroniche come aiuto per smettere di fumare.

In conclusione

In questo articolo abbiamo analizzato alcuni dati riguardanti il mercato della sigaretta elettronica, illustrando quali sono i trend a livello mondiale e quali i Paesi che detengono le maggiori quote.

Gli Stati Uniti, il Giappone e il Regno Unito sono i giganti di questo settore, ma la tendenza alla diffusione dello svapo sta interessando l’intero globo. E questo fenomeno sembra destinato ad aumentare ancora di intensità negli anni a venire, continuando ad alimentare la crescita di numerose attività dedicate alla vendita di prodotti per lo svapo, come l’italianissimo Terpy, eCommerce leader nel nostro Paese.

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Redazione

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