Siccità, FederBim: “Serve task force collaborativa tra istituzioni ed enti locali”
“Ha ragione il sindaco di Chiuduno a dire che gli investimenti non bastano. Da anni sappiamo che dobbiamo rafforzare il complesso di infrastrutture che assicura la disponibilità e la regolazione dei sistemi idrici per le loro vitali funzioni industriali, ambientali e sociali.” Così si esprime Gianfranco Pederzolli Presidente della FederBIM, Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano in merito alla crisi idrica di questi giorni.
“Aumentare di qualche punto percentuale la spesa pubblica prevista non sarà certo sufficiente. Nemmeno raddoppiarla, come pure giustamente auspica l’ANCI”. Continua Pederzolli affermando di “sposare a pieno la linea tenuta dal Vicepresidente ANCI Stefano Locatelli. Dobbiamo abituarci all’idea che questo tipo di investimenti, purtroppo trascurati da decenni, debba essere realizzato con la partecipazione di molti soggetti, compresi i cittadini risparmiatori. Bisogna – prosegue – che le istituzioni locali che presidiano il territorio, si alleino per strutturare veicoli di ingegneria finanziaria complessi, che permettano a ciascuno di dare il suo contributo in funzione del beneficio diretto che ne trarrà”.
Chiude la nota il Presidente della Federazione ribadendo l’importanza di “definire una task force collaborativa, che abbracci tutte le Istituzioni e gli Enti Locali. La FederBIM che sin dalla sua nascita, soprattutto grazie alla riscossione del sovracanone, si colloca specificatamente come Ente a difesa dei servizi eco-sistemici, ha avviato uno specifico programma di approfondimento in tal senso e conta di incontrare presto i colleghi di ANCI, IFEL e tutte le istituzioni competenti per discuterne”.