Trasporti, associazioni NCC: “Governo vada avanti con ddl Concorrenza”
Il Comparto noleggio vetture con conducente (Ncc) si schiera a favore dell’approvazione del Ddl sulla concorrenza e critica l’ostruzionismo dei rappresentanti dei tassisti.
“La protesta dei taxi – spiegano le associazioni nazionali degli Ncc (A firmare il comunicato sono le associazioni Acncc, Anc, Anc trasporto persone, Ancci, AniTra.V., Asincc, Comitato Air, Comitato sindacale Ncc Fiumicino, Federencc, Federnoleggio-Confesercenti, Fia-Confindustria, Fion, Fincc, Ora Ncc, 8Puntozero, Professione Travel Ncc Donne 2030, Sindacato nazionale Llp) – nasce dal timore che l’articolo 10 del Ddl Concorrenza, in approvazione, possa portare alla liberazione dei servizi pubblici non di linea: in realtà neanche noi noleggiatori vogliamo la liberalizzazione e l’articolo in questione è relativo ad una delega del governo sulla materia della concorrenza. Il tutto con il fine di rivisitare la legge numero 21 del 15 gennaio 1992, ormai anacronistica: basta pensare che allora non esistevano nemmeno gli smartphone”.
“I taxi protestano ma chi ci rimette sono turisti e cittadini – aggiungono gli Ncc italiani -. La responsabilità del loop normativo è di alcuni rappresentanti nazionali dei taxi che hanno reso incostituzionale parte della legge. Questi rappresentanti, inoltre, fino ad ieri avevano contestato piattaforme ed app: oggi hanno scelto di chiudere un accordo con la più importante piattaforma di prenotazioni di servizi di trasporto. Qualcosa non torna”.