(VIDEO) TG Dire Politico, edizione 11 luglio

Il TG Dire Politico a cura della redazione giornalistica Agenzia Dire.

Ecco i titoli:

GAZPROM TAGLIA IL GAS ALL’ITALIA

La chiusura da parte della Russia del Nord Stream 1 produce i primi effetti. Gazprom annuncia il taglio di un terzo della fornitura di gas all’Italia. Si passa da 32 milioni di metri cubi al giorno a 21 milioni. Il problema non è solo energetico, ma riguarda anche l’approvvigionamento idrico. Per questo il governo mette in cantiere una campagna di informazione sull’uso dell’acqua e dell’energia. Il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, spiega che l’esecutivo pensa a “una serie di messaggi per invitare alla sobrietà nell’uso delle risorse”. L’obiettivo è contrastare l’aumento dei consumi previsti dopo l’estate, puntando sul risparmio residenziale. Cingolani avverte che “questo inverno sarà quello più delicato” per cui bisogna “avere gli stoccaggi pieni al 90% entro i prossimi mesi”.

OK CAMERA AL DECRETO AIUTI, M5S NON PARTECIPA

Via libera dalla Camera con 266 sì e 47 no al decreto aiuti che passa al Senato dove il testo deve essere approvato entro il 16 luglio. Occhi puntati sul Movimento Cinque Stelle che a Montecitorio assicura l’appoggio alla fiducia ma poi non partecipa al voto sul provvedimento. Il leader Giuseppe Conte aspetta dal premier Mario Draghi una risposta alle richieste per assicurare l’appoggio all’esecutivo. Sul fronte centrodestra Silvio Berlusconi dice basta ai “ricatti” del Movimento e chiede “una verifica di maggioranza” per comprendere quali forze intendano sostenere il governo”. Il Decreto varato dalla Camera introduce il bonus da 200 euro per contrastare il caro bolletta. Domani mattina Draghi incontra i sindacati a palazzo Chigi.

PICCO VICINO, SPERANZA: QUARTA DOSE AGLI ULTRA 60 ENNI

Rallenta la crescita dei contagi e si avvicina il picco. L’aumento dei positivi al Covid passa in una settimana dal +51%al +25% della settimana conclusa. La buona notizia è che il picco potrebbe arrivare nei prossimi giorni ma i numeri preoccupano. Negli ultimi sette giorni si è sfiorata una media di 100 mila casi al giorno. Dati sottostimati perché molti ricorrono al tampone casalingo. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, accelera sulla vaccinazione. L’Agenzia europea del farmaco e il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie danno il via libera alla somministrazione della quarta dose alle persone al di sopra dei 60 anni. Speranza pensa quindi di “aprire immediatamente” il richiamo in questa fascia di età. Il ministro ribadisce che “i vaccini sono efficaci e sicuri” e avverte: “Guai a pensare che la battaglia contro il Covid sia vinta”.

RAPPORTO INPS, ALLARME LAVORO POVERO

La pensione lorda mensile media in Italia è di 1.640 euro. I pensionati con assegni sotto i mille euro sono il 32%, pari a oltre 5 milioni di persone. E’ quanto emerge dal rapporto Inps presentato oggi alla Camera. L’istituto presieduto da Pasquale Tridico stima poi che l’aumento dell’inflazione, che a fine anno potrebbe assestarsi sull’8%, peserà sulla spesa per pensioni nel 2023 per 24 miliardi. Sul fronte del lavoro la retribuzione media lorda risulta di 24.097 euro, un valore inferiore dello 0,2% a quello del 2019. I lavoratori che percepiscono meno di 9 euro lordi l’ora sono 3,3 milioni, il 23,3% del totale. Per il ministro del Lavoro Andrea Orlando “colpisce il dato salariale, Si allarga l’area dei working poor. Persone che lavorano 10-15 ore a settimana sono probabilmente persone che vorrebbero lavorare di più, ma che non trovano opportunità adeguate”, osserva Orlando.

Redazione

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