Vittime incidenti stradali, chiesti alle assicurazioni risarcimenti adeguati
Dopo la pacifica manifestazione che esattamente un mese fa aveva visto riunirsi sotto la sede dell’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), in via del Quirinale, a Roma, un gruppo di danneggiati macrolesi, seguiti e assistiti dalla Gerbi Group, con l’intento di sensibilizzare l’Autorità “agli atteggiamenti dilatori e superficiali da parte di alcune assicurazioni”, oggi finalmente sono arrivate le prime risposte.
“Siamo stati ricevuti dall’Ivass nella massima cordialità- commenta soddisfatto Raffaele Gerbi, fondatore e titolare della Gerbi Group S.p.A.- l’incontro è andato benissimo e siamo convinti che l’Istituto prenderà in considerazione tutte le nostre richieste e i nostri punti di vista”.
Pochi giorni fa il gruppo di macrolesi aveva inviato una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per portarlo a conoscenza della propria situazione. “Se è vero che siamo vittime di incidenti stradali è anche vero che siamo vittime incolpevoli di un sistema, quello delle Compagnie Assicuratrici ramo Rca, che non tutelano i nostri diritti bensì molto spesso li calpestano- recitava la lettera- Se a noi e ai nostri familiari non viene riconosciuto un risarcimento congruo e motivato come previsto dalla legge, la nostra situazione, già duramente compromessa, è destinata a peggiorare”.
Domani era prevista una nuova manifestazione per chiedere “attenzione e diritti”, dopo il confronto di questa mattina, però, il gruppo ha deciso di sospenderla confidando che l’incontro di Gerbi Group con i dirigenti dell’Ivass porti rapidamente a una soddisfacente risoluzione delle questioni da troppo tempo sospese.